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Cos’è l’anti-spoofing, il filtro che blocca le chiamate spam dei call center. Come funziona

Pubblicato: 13/05/2025 10:28

La lotta contro telefonate moleste e truffe telefoniche entra in una nuova fase. Dopo il flop del Registro Pubblico delle Opposizioni, l’AGCOM ha annunciato una misura concreta e obbligatoria per gli operatori telefonici: l’introduzione del filtro anti-spoofing, pensato per contrastare le chiamate con numeri falsificati. Ma cos’è? E come funziona? Lo spoofing telefonico (o CLI spoofing) è una tecnica fraudolenta che consente di camuffare il numero del chiamante, facendo apparire sul display della vittima un numero apparentemente legittimo: il contatto della banca, un numero locale, un ente pubblico o persino quello di un amico in rubrica. Il problema è diventato allarmante: ogni giorno milioni di chiamate vengono generate da software automatici che utilizzano numeri casuali o rubati online tramite tecniche come lo stuffing (furto di dati, compresi i numeri di telefono). Il risultato? Truffe, phishing e continue telefonate indesiderate, anche a chi non ha mai lasciato il proprio numero sul web.
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Il filtro anti-spoofing: come funziona

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha approvato il 30 aprile 2025 una delibera che introduce un filtro anti-spoofing obbligatorio per tutti gli operatori telefonici in Italia. Gli operatori avranno sei mesi di tempo per implementarlo. Il filtro anti-spoofing è un sistema tecnologico progettato per bloccare le chiamate falsificate prima che raggiungano gli utenti. È stato sviluppato dopo sei mesi di consultazione pubblica avviata il 14 novembre 2024, e presentato ufficialmente al MIMIT il 16 aprile 2025. Il meccanismo si articola in tre fasi:
1) Verifica del numero chiamante: se non risulta attivo o reale, la chiamata viene bloccata.
2) Controllo del roaming: se il numero è italiano ma la chiamata arriva dall’estero, si verifica se l’utente è effettivamente in roaming.
3) Blocco preventivo: se il numero è contraffatto o non è in roaming, la chiamata viene interrotta.

Quali chiamate verranno bloccate

Come spiega ItaliaOggi, con il filtro anti-spoofing verranno bloccate chiamate da numeri fissi italiani ma originate dall’estero: verranno bloccate se non corrispondono a un cliente in roaming.
– Chiamate mobili falsificate: controllate tramite database condivisi.
– Chiamate internazionali spoofate: intercettate alla radice del traffico.
Non saranno bloccate:
– Chiamate via internet (es. WhatsApp, Skype)
– Chiamate satellitari, ancora poco utilizzate in Italia per fini illeciti.
Intanto, ogni utente farebbe comunque bene a iscriversi al Registro Pubblico delle Opposizioni (efficace solo in parte) e utilizzare app anti-spam come Truecaller, Hiya, Call Blocker, Should I Answer.

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