
Giornata perfetta per il tennis italiano agli Internazionali d’Italia, tra pioggia e successi. Tre vittorie su tre: Jasmine Paolini, Lorenzo Musetti e, in serata, Jannik Sinner, che ha piegato in due set il temibile argentino Francisco Cerundolo con il punteggio di 7-6(2), 6-3. Per Sinner è la terza vittoria consecutiva al Foro Italico senza perdere un set, nonché la 24ª vittoria di fila considerando tutte le competizioni giocate da ottobre. Con questo successo, l’Italia piazza due giocatori nei quarti di finale maschili, un risultato che non si verificava dal lontano 1984.
La sfida di oggi era tutt’altro che semplice. Cerundolo arrivava con il suo best ranking (n.18) e un bottino di 18 vittorie su 24 match sulla terra nel 2025, tra cui una semifinale a Madrid e una finale a Buenos Aires. Inoltre, proprio Cerundolo fu l’ultimo a battere Sinner al Foro, negli ottavi dello scorso anno. Dall’altra parte, per Jannik questa era solo la terza partita stagionale sulla terra, al rientro dopo lo stop per la vicenda legata al Clostebol. Tutti elementi che lasciavano presagire una sfida difficile — previsione poi confermata dal campo.

Il match, inizialmente previsto per le 17, è cominciato solo alle 19.30 a causa della pioggia, che ha stravolto il programma. Durante la lunga attesa, Sinner ha stemperato la tensione giocando a bocce con il suo staff nei corridoi del Foro. In campo, parte subito aggressivo, ma spreca quattro palle break nel primo game. Il primo strappo arriva sul 2-2, ma Cerundolo pareggia nel game successivo dopo 16 minuti di battaglia. Il match non brilla tecnicamente, condizionato da un campo umido e scivoloso. Si arriva al tie-break dove Sinner alza il livello, domina 7-2 e chiude un primo set in cui Cerundolo commette ben 34 errori non forzati.
Nel secondo parziale, l’azzurro si fa medicare per vesciche ai piedi, ma non perde concentrazione. Dopo un primo break sfumato per un nastro fortunato dell’avversario, Sinner torna a graffiare e va avanti 3-1, poi 5-1. Subisce un controbreak ma tiene duro, salva due palle del 5-4 e chiude 6-3. Una prova solida, nonostante le condizioni difficili, che lo proietta verso i quarti di finale, dove affronterà il vincente tra Ruud e Munar.
A fine partita, Jannik ha voluto rivolgere un pensiero ai tanti tifosi rimasti ad attenderlo fino a tarda sera. Si è scusato pubblicamente per non essersi potuto fermare a firmare autografi, spiegando che il lungo rinvio per maltempo aveva compromesso i tempi di recupero e la gestione post-match. “Mi dispiace davvero tanto, ma è stata una giornata lunga e dura anche fisicamente. Grazie a tutti per il sostegno”, ha detto il numero uno azzurro con il consueto garbo che lo contraddistingue.
Nel frattempo, l’Italia sogna. Paolini è già in semifinale, Musetti tornerà in campo domani, e Sinner si prepara a dare un’altra spallata alla storia. Con una forma in crescita, il talento di San Candido si conferma come uno dei favoriti per il titolo, in un torneo che potrebbe regalare ancora forti emozioni al pubblico romano.