
Avrebbero dovuto svolgersi nel pomeriggio di oggi, 13 maggio, i funerali dell’ex primo cittadino tarantino, ma sono stati rinviati a data da destinarsi. La cerimonia funebre era in programma per le 16:30 nella chiesa della Madonna della Fiducia, ma non si è tenuta a causa di un imprevisto intervento dell’autorità giudiziaria.
Ad annunciare la sospensione è stato Mario Cito, figlio dell’ex sindaco, con un post sui social: «Duole comunicare che, per motivi indipendenti dalla nostra volontà, i funerali del nostro caro Giancarlo non saranno effettuati nella giornata di martedì. Seguiranno ulteriori indicazioni circa la data». Poche parole che hanno subito acceso l’attenzione mediatica e pubblica.

La decisione di rinviare la funzione è arrivata in seguito a una denuncia presentata dalla sorella dell’ex sindaco ai carabinieri. A quel punto la salma è stata sequestrata e affidata alla magistratura, che ora dovrà valutare se procedere o meno con un’autopsia. L’ex sindaco di Taranto, Giancarlo Cito, è deceduto domenica 11 maggio, dopo una lunga degenza presso la RSA della Cittadella della Carità.
Secondo quanto trapelato, all’interno della famiglia ci sarebbero delle perplessità sulle circostanze che hanno portato alla morte dell’ex politico. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata, dove resterà in attesa delle decisioni della Procura. Le autorità vogliono chiarire se ci siano stati elementi anomali o trascurati nel percorso clinico del paziente.
I militari dell’Arma stanno ascoltando in queste ore alcuni familiari, nel tentativo di ricostruire con esattezza gli ultimi giorni di vita di Cito. Il quadro che ne emerge sembra complesso, tanto da far pensare a un possibile sviluppo giudiziario attorno alla vicenda, nonostante non ci siano per ora accuse formali.
Figura estremamente controversa, Giancarlo Cito ha segnato la politica tarantina per decenni, dividendo l’opinione pubblica tra chi ne apprezzava lo stile diretto e chi criticava i suoi modi spesso sopra le righe. Anche dopo la morte, la sua figura continua a far discutere, e ora è al centro di un caso che potrebbe aprire nuovi scenari.