
Una presenza inaspettata ha trasformato una tranquilla giornata di preghiera in un momento indimenticabile. I fedeli, riuniti per una semplice celebrazione, si sono visti comparire davanti Papa Leone XIV, accolto con commozione e stupore. Nessun annuncio ufficiale, nessun protocollo: solo il silenzio spezzato da un applauso spontaneo quando il Pontefice ha fatto il suo ingresso.
In molti non credevano ai propri occhi. In quello che è tradizionalmente il giorno di riposo papale, il nuovo Pontefice ha scelto di sorprendere una comunità religiosa a lui particolarmente cara. Un gesto che, già nei primi giorni di pontificato, traccia la cifra del suo stile: sobrietà, prossimità e memoria delle proprie radici spirituali.

Papa Leone XIV si è recato in visita privata presso il Pontificio Istituto Patristico Augustinianum, dove ha celebrato la messa e condiviso il pranzo con gli agostiniani. È il quinto giorno del pontificato di Robert F. Prevost, e già sceglie di tornare tra i suoi confratelli, nella sede di via Paolo VI, nel cuore di Roma.
L’ANSA ha appreso la notizia direttamente da fonti vicine all’Istituto. Un gesto non solo affettivo, ma carico di significato per chi conosce il legame profondo che unisce Papa Leone XIV agli agostiniani: dal 2001 al 2013, infatti, ha guidato l’Ordine come Moderatore Generale, lasciando un’impronta forte e riconoscibile nella vita spirituale e accademica dell’istituto.

Non è un caso che, subito dopo l’elezione del 9 maggio, gli agostiniani abbiano salutato con gioia la nomina del “confratello agostiniano” alla guida della Chiesa. “Figlio di Sant’Agostino”, lo avevano definito, augurandogli un cammino illuminato “dallo Spirito Santo e dal santo Vescovo di Ippona”.
Nel loro messaggio avevano promesso di proseguire “nel solco del suo magistero e della spiritualità agostiniana” la propria missione di insegnamento. Con questa visita, Papa Leone XIV ricambia idealmente quell’abbraccio, mostrando ancora una volta come il suo pontificato voglia essere radicato nella memoria viva della comunità religiosa da cui proviene.