
Lorenzo Musetti è sceso in campo contro il russo Daniil Medvedev per riuscire a raggiungere i quarti di finale al Foro Italico. Il nostro tennista arriva da un ottimo momento che gli ha permesso di entrare per la prima volta in top ten, al numero 9, ma l’avversario è di quelli tosti, anche se non attraversa il suo miglior momento in carriera.
Il match inizia nel segno dei servizi: fino al 2-2 i due giocatori hanno perso solo 3 punti nei turni di battuta. La partita, interrotta da sporadici scrosci di pioggia, è molto divertente ed entrambi i tennisti sembrano in palla. Sul 4-4 Musetti sembra essere riuscito a svoltare il primo set con un break chirurgico. Ma quando va a servire per il set, il russo gioca un ottimo game in risposta: il “Muso”, dopo aver annullato due palle break, alla terza cede. 5-5, tutto da rifare.
Ma il Musetti 2.0 non trema più. Va a riprendersi il vantaggio con uno game robusto concluso con una palla corta da urlo. E stavolta, sul suo servizio, non dà scampo a Medvedev: si porta sul 40-15, perde un punto ma in quello successivo approfitta di un errore dell’avversario: 7-5, primo set combattutissimo incamerato.

Ma Lorenzo è in fiducia e strappa di nuovo il servizio al russo all’inizio del secondo set, portandosi sul 2-0 e poi sul 3-1. Medvedev al servizio tiene, ma Lorenzo non trema nei suoi turni di battuta. Si va 4-2 con Lorenzo in grande spolvero. Il russo è insolitamente impreciso alla risposta, specie con il dritto, e mostra di soffrire molto le continue variazioni dell’italiano, che utilizza spesso il back di rovescio.
Medvedev tenta un colpo di coda, si porta sul 15-30 sul servizio di Lorenzo che però non trema, serve bene e tiene un game fondamentale, portandosi sul 5-3. Il russo tiene la battuta, ma sul 5-4 avviene l’imponderabile: Musetti si porta a match-point sul 40-30 ma si mette a piovere a dirotto, e l’arbitro è costretto a interrompere il match proprio nel momento decisivo.
Ci vogliono ore prima del ritorno in campo dei due atleti: un caso forse unico, Lorenzo e Daniil si rimettono a giocare sapendo che il prosieguo della partita potrebbe durare pochi secondi. Ed è proprio così che vanno le cose, perché Lorenzo non mette la prima, ma serve una seconda carica ed esce dal palleggio senza paura con un grande dritto che manda fuori dal campo il russo. E Lorenzo diventa il primo giocatore italiano a disputare, uno in fila all’altro, almeno i quarti di finale a Montecarlo, Madrid e Roma.