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Terremoto, scossa forte ai Campi Flegrei: scuole evacuate, crollato un edificio

Pubblicato: 13/05/2025 12:13

Scosse forti e che non si arrestano in zona Pozzuoli, ai Campi Flegrei: grande paura nella popolazione. Sembra che la magnitudo sia di 4.4. Pochi minuti fa c’è stata una nuova scossa che ha spaventato i cittadini dei campi flegrei.

Si sono susseguite diverse scosse, ed è stato deciso di evacuare molte scuole per garantire l’incolumità di studenti e personale. Interrotte le linee di metropolitana, Cumana e Circumflegrea. A Napoli il treno diretto a Fuorigrotta si è fermato a Mergellina.

Evacuata la sede dell’Università Federico II di Napoli di Piazzale Tecchio a Fuorigrotta. Scattato il sistema di allarme, gli studenti si sono precipitati all’esterno della sede. Nel frattempo, continua l’evacuazione dei piani superiori dell’edificio. A Pozzuoli è crollato un edificio disabitato ed anche un costone.

La scossa in diretta nella telecamera di una casa: IL VIDEO

Vademecum di comportamenti da seguire in caso di terremoto

1. Prima del terremoto (preparazione)

  • Crea un piano di emergenza familiare: identifica luoghi sicuri in casa (sotto un tavolo robusto, lontano da finestre e mobili sospesi) e punti di ritrovo esterni.
  • Prepara un kit di emergenza: includi acqua (3 litri a persona), alimenti non deperibili, torcia, batterie, radio a pile, medicinali di prima necessità, copia dei documenti, denaro contante.
  • Verifica la sicurezza degli ambienti: fissa a parete mobili e pensili alti, ancoraggi TV e scaffali; allontana letti e divani da finestre e mensole.
  • Partecipa alle simulazioni: esercitati con familiari o colleghi a “prendi, copriti e riparati” ogni volta che senti un allarme sismico.

2. Durante il terremoto (comportamenti immediati)

  • Prendi, copriti e riparati: metti al riparo testa e collo sotto un tavolo o una scrivania robusta; se non possibile, riparati accanto a un pilastro o lungo un muro portante, lontano da vetrate.
  • Mantieni la calma: muoviti lentamente, evitando di correre verso le uscite (rischio di travolgimenti).
  • Proteggi la testa: avvolgi la nuca con le braccia o indossa un casco da bici o cantiere se pronto.
  • Non usare l’ascensore: in caso di blackout o danneggiamenti rischi di restare bloccato.

3. Subito dopo il terremoto (prima fase)

  • Valuta l’ambiente: controlla brevemente la presenza di fumo, perdite di gas o cavi elettrici penzolanti. Se noti pericoli, allontanati.
  • Esci con prudenza: mantieni un’uscita ordinata dagli edifici; aiuta anziani e disabili.
  • Dirigiti verso aree aperte: piazze, campi sportivi o aree sgombre da edifici e tralicci.
  • Ascolta le autorità: segui istruzioni di protezione civile via radio, app ufficiali o altoparlanti.

4. Nelle ore e nei giorni successivi (gestione del post-sisma)

  • Attendi le scosse di assestamento: mantieni cautela, restando all’aperto finché non cessano le repliche più forti.
  • Verifica i danni: ispeziona tetti, soffitti, muri portanti; non rientrare in case che mostrano crepe gravi o muri spifferanti.
  • Comunica con i soccorsi: se sei intrappolato o noto persone in pericolo, usa fischietto o batti su tubi per segnalare la tua posizione, evitando di urlare per non disperdere ossigeno.
  • Evita pericoli aggiuntivi: non avvicinarti a linee elettriche cadute, aree a rischio crollo o tubazioni danneggiate.
  • Offri aiuto consapevole: sostieni chi è più vulnerabile, ma intervieni solo se formato o in compiti di primo soccorso.

5. Ripresa e ricostruzione (fase finale)

  • Partecipa alle verifiche tecniche: collabora con ingegneri e vigili del fuoco nelle ispezioni sull’agibilità degli edifici.
  • Organizza la solidarietà locale: contribuisci a punti di raccolta di beni di prima necessità e sostieni le attività di volontariato.
  • Aggiorna il piano di emergenza: correggi le procedure apprese, integra nuovi contatti e materiali necessari.
  • Sostieni la resilienza comunitaria: partecipa a gruppi di auto-aiuto e informazioni, affinché il territorio diventi sempre più preparato a future scosse.

Ricorda: la prevenzione e la rapidità di reazione sono le armi più efficaci per ridurre i rischi in caso di terremoto. Mantenere la calma e seguire queste semplici regole può fare la differenza tra un danno contenuto e una tragedia.

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Ultimo Aggiornamento: 13/05/2025 16:15

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