Vai al contenuto

15enne va a trovare amica della madre e la uccide brutalmente: orrore puro

Pubblicato: 14/05/2025 17:59

Un tranquillo pomeriggio di quartiere è stato squarciato da un gesto di inaudita violenza: poco dopo le 16, un ragazzo di 15 anni residente nello stesso condominio della vittima, ha ucciso l’anziana vicina di casa, la signora Emma Teresa Meneghetti, 82 anni, con la quale la sua famiglia – e in particolare sua madre – intratteneva da anni un rapporto di amicizia.

Secondo la ricostruzione della Polizia di Stato, il giovane si è presentato nell’appartamento della signora Meneghetti sostenendo di volerle fare visita. Tra i due, però, sarebbe scoppiata una lite per motivi del tutto futili, degenerata in un’aggressione brutale: il 15enne avrebbe prima strozzato la donna e infine sferrato un colpo con una lampada alla tempia, lasciandola esanime sul pavimento.

La dinamica violentissima

L’omicidio è emerso quando il ragazzo, sconvolto, è rientrato nel suo alloggio e ha confidato alla madre l’accaduto. Immediata la chiamata al 112, segnalata dai vicini attratti dalle grida, e l’arrivo in forze di Volanti e agenti della Polizia Scientifica, che hanno avviato i rilievi all’interno dell’abitazione, trovata in ordine e senza segni di furto: nulla – né denaro né gioielli – è stato asportato, confermando la natura “personale” del delitto.

Il minorenne, privo di precedenti penali, è stato arrestato sul posto e condotto al Centro di prima accoglienza dei minori, dove ora si trova sotto interrogatorio. La madre, sotto choc, è stata ascoltata in questura come persona informata sui fatti.

La Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio volontario e sta valutando le misure cautelari più idonee. Intanto, lungo la via, il tam tam tra gli abitanti descrive il volto inquilino che fino a ieri portava pacchi alla vicina di casa, ora trasformato in un presunto assassino.

Sulla salma della signora Meneghetti – sempre sorridente e attiva in parrocchia – è stata disposta l’autopsia per chiarire con precisione la dinamica delle lesioni. Il quartiere, scosso da tanto orrore, cerca risposte in una vicenda che ha infranto la fiducia e la serenità tra le mura domestiche.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure