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Alcaraz, svelato il mistero del “cerotto nero”: cos’è e a cosa serve

Pubblicato: 14/05/2025 18:59

Carlos Alcaraz continua a conquistare successi: approda in semifinale agli Internazionali d’Italia e sale al secondo posto nel ranking mondiale, superando Alexander Zverev. Con una prestazione solida, ha sconfitto il britannico Jack Draper con un punteggio di 6-4 6-4 sul Centrale del Foro Italico.

Questa vittoria non è solo un passo avanti verso il titolo romano, ma garantisce allo spagnolo di essere testa di serie n°2 al Roland Garros 2025. Ciò significa che un incontro con Jannik Sinner potrebbe avvenire solo in finale a Parigi. La partita contro Draper è stata più complessa di quanto suggerisca il risultato: il britannico era in vantaggio 4-2 nel primo set, ma Alcaraz ha ribaltato la situazione vincendo quattro game consecutivi.

Partita combattuta e cerotto misterioso

Nel secondo set, il gioco è stato meno lineare. Draper, più a suo agio sulle superfici veloci, ha messo in difficoltà Alcaraz, arrivando a creare diverse palle break sul punteggio di 4-3. Ma alla fine, con caparbietà, Alcaraz ha ottenuto un break a zero nel game successivo.

Adesso, lo spagnolo attende il match serale tra Lorenzo Musetti e Sascha Zverev per scoprire chi sarà il suo prossimo avversario. Un incontro ad alta tensione che porta con sé grandi aspettative. E tutti noi ci auguriamo di vedere una rivincita di Montecarlo con il “Muso”. Intanto, fra gli spettatori circolava una domanda: cos’era il vistoso cerotto nero sul naso dello spagnolo? In molti se lo sono chiesti.

Il segreto del cerotto nero

Oltre alle prestazioni in campo, il pubblico è stato incuriosito da quel dettaglio insolito, già visto alle Atp Finals 2024 di Torino. Ma a cosa serve? Alcaraz ha spiegato che si tratta di un cerotto nasale che migliora la respirazione, dilatando le narici per favorire una maggiore affluenza d’aria ai polmoni, essenziale nei momenti cruciali di un match.

Lo stesso Alcaraz aveva dichiarato lo scorso novembre: “Il cerotto mi ha aiutato. Ho visto che altri tennisti lo usano, e ho voluto provare anche io. Respiro meglio, riesco a recuperare più in fretta tra uno scambio e l’altro”. Anche in altri sport, e anche in Serie A, il cerotto è utilizzato da atleti come il milanista Santiago Gimenez, a conferma di quanto i dettagli, oggi, siano fondamentali nello sport di alto livello.

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