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Apple, arriva la novità rivoluzionaria che cambierà gli IPhone: “Leggerà la mente”. Come può farlo

Pubblicato: 14/05/2025 21:37

Nel panorama tecnologico globale, l’interazione tra uomo e macchina sta attraversando una fase di trasformazione senza precedenti. Dalla nascita degli smartphone al controllo vocale, ogni passo ha ampliato le possibilità di connessione tra dispositivi e utenti. L’ultima frontiera riguarda l’uso del pensiero come strumento per interagire con la tecnologia, abbattendo barriere considerate insuperabili fino a pochi anni fa.

Le interfacce cervello-computer (BCI) rappresentano una delle innovazioni più promettenti in questo contesto. Questo tipo di tecnologia consente una comunicazione diretta tra l’attività cerebrale e i dispositivi elettronici, creando nuove opportunità per migliorare la qualità della vita di milioni di persone in tutto il mondo.

La tecnologia Stentrode: come funziona

Apple ha annunciato un nuovo passo nel settore tecnologico: i suoi dispositivi saranno controllabili non con le dita o la voce, ma con il cervello. La collaborazione con Synchron, azienda leader nelle interfacce cervello-computer (BCI), punta a rendere i device Apple accessibili alle persone con disabilità motorie, aprendo nuovi orizzonti per l’inclusività tecnologica.

Al centro del progetto c’è Stentrode, un impianto dotato di elettrodi capaci di interpretare i segnali neurali. Questa tecnologia consente agli utenti di controllare il cursore su iPhone, iPad e Apple Vision Pro attraverso il pensiero. Il dispositivo è stato testato su Mark Jackson, paziente affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), residente a Pittsburgh.

Grazie all’Apple Vision Pro collegato a Stentrode, Jackson ha vissuto un’esperienza immersiva, navigando virtualmente tra le montagne svizzere. “Questo test rappresenta una svolta decisiva per le interfacce di nuova generazione”, ha commentato Tom Oxley, CEO di Synchron.

Sfide e opportunità per l’inclusività

Nonostante il successo dei test, Mark Jackson ha sottolineato alcune limitazioni: la velocità di navigazione è inferiore rispetto ai metodi tradizionali come mouse o touchscreen. Tuttavia, l’implementazione di Stentrode rappresenta un primo importante passo per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità.

Blair Casey, CEO della fondazione Team Gleason, ha ribadito l’importanza di questa tecnologia: “Le interfacce cervello-computer non sono solo strumenti, ma un modo per ridefinire ciò che è possibile.”

Altri sviluppi nel settore delle BCI

La notizia segue di pochi giorni il primo video realizzato con il pensiero, un traguardo raggiunto dal terzo paziente di Neuralink, Brad Smith, anch’egli affetto da SLA. Neuralink sta sviluppando il dispositivo Telepathy, progettato per restituire autonomia a chi ha limitate capacità motorie.

Questi progressi dimostrano il crescente interesse verso l’integrazione tra dispositivi impiantabili e software di uso quotidiano, aprendo scenari finora confinati alla fantascienza. Sebbene la strada sia ancora lunga, le collaborazioni tra aziende come Apple, Synchron e Neuralink segnano un momento cruciale nel campo delle tecnologie assistive.

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