
Un pomeriggio d’inizio estate si è trasformato in un momento di vero terrore sulla provinciale che collega Caserta a Caiazzo, nei pressi di località Cappuccini. Un autobus carico di studenti pendolari, fornito da una ditta privata, ha improvvisamente preso fuoco mentre procedeva lungo la strada in lieve salita, intorno alle 16.
Il rogo ha inghiottito rapidamente l’autobus, riducendolo in un groviglio di lamiere arroventate. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Caserta, che hanno domato le fiamme con getti d’acqua e schiuma, e i carabinieri, che hanno deviato il traffico e garantito la sicurezza dell’area. Il fumo ha costretto a un breve stop della circolazione, con rallentamenti fino alla completa messa in sicurezza del veicolo e alla bonifica del manto stradale.
Il gesto eroico dell’autista
L’autista, un uomo d’esperienza, ha notato per primo un denso fumo nero levarsi dal vano motore. Con sangue freddo ha accostato il mezzo sullo sterrato a bordo carreggiata, aprendo immediatamente le porte e invitando i ragazzi ad allontanarsi in fretta ma con calma. In pochi istanti, una cinquantina di ragazzi si sono ritrovati sul ciglio della strada, attoniti ma illesi, mentre il veicolo veniva avvolto dalle fiamme.
Nessuno degli studenti ha riportato ferite: qualche volto scosso, qualche lacrima di spavento, ma tutti salvi grazie al coraggio e alla prontezza dell’autista. Anche i compagni più piccoli, sorpresi dall’improvviso bagliore di fuoco, hanno trovato conforto nelle braccia dei più grandi. Ancora da chiarire le cause dell’incendio: gli esperti dei vigili del fuoco stanno controllando il motore e l’impianto elettrico, ma intanto per la comunità di Caiazzo resta la gratitudine verso chi, con un gesto rapido e deciso, ha trasformato un potenziale disastro in un’assoluta priorità: salvare vite umane.