
Allo stadio Olimpico di Roma, la finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna si è accesa al 53′ con il gol di Ndoye, che ha portato i rossoblù in vantaggio. L’azione decisiva ha sorpreso la difesa milanista, lasciando i tifosi del Bologna in visibilio sugli spalti.
La partita era iniziata con un primo tempo di grande equilibrio, in cui entrambe le squadre avevano mostrato intensità, ma poche occasioni concrete. Il Milan è andato vicino al vantaggio con Jovic, che ha trovato un reattivo Skorupski a negargli la rete. Il Bologna ha risposto con Orsolini, fermato in uscita da Maignan.

La svolta nella ripresa
Nel secondo tempo, la gara ha cambiato ritmo. Dopo alcune iniziative pericolose, tra cui una discesa di Leao sulla sinistra, i rossoblù hanno trovato il gol. Ndoye ha sfruttato al meglio un’occasione, portando in vantaggio la squadra di Thiago Motta al 53’.
Poco prima, un tentativo di Holm da fuori area era terminato a lato, mentre il Milan cercava di prendere il controllo del gioco senza riuscire a concretizzare.
Atmosfera e tensione
La tensione in campo è stata evidente già nel primo tempo, con diverse ammonizioni, tra cui quelle a Ferguson e Pulisic, e alcune scaramucce tra i giocatori. Sugli spalti, i tifosi hanno creato un’atmosfera speciale, con coreografie spettacolari e la presenza di ospiti illustri come Jannik Sinner e Roberto Baggio.
Con il Bologna in vantaggio, il Milan è ora chiamato a una reazione per evitare di lasciare il trofeo ai rossoblù. La finale promette ancora emozioni e un finale incandescente.