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Il Mistero di Liliana Resinovich: La Verità sulla Vertebra Rivelata

Pubblicato: 14/05/2025 19:52

Il caso di Liliana Resinovich, scomparsa nel dicembre 2021 e ritrovata morta tre settimane dopo, continua a riservare colpi di scena. Le indagini si snodano tra nuove perizie e rivelazioni che rimettono in discussione le ipotesi iniziali. Sebbene inizialmente si fosse pensato a un suicidio, ora la Procura ha aperto un’indagine per omicidio, con il marito, Sebastiano Visintin, sotto accusa.

Una Nuova Testimonianza Sconvolgente

Nella puntata di “Chi l’ha visto?” del 14 maggio, una rivelazione ha riaperto ferite e sollevato nuovi dubbi. Giacomo Molinari, tecnico coinvolto nell’autopsia, ha ammesso di aver potuto causare la lesione alla vertebra T2 durante una manovra tecnica. Questa affermazione, però, si scontra con le conclusioni di altri esperti, portando Sergio Resinovich a presentare una denuncia formale di falso.

Le indagini si concentrano ora su una perizia condotta dalla dottoressa Cristina Cattaneo, che ha riesaminato il corpo di Liliana nel febbraio 2024. La perizia denuncia lesioni compatibili con un episodio traumatico-contusivo, avvenuto in prossimità della morte. “La lesione si è verificata quando l’osso conservava ancora elasticità”, dichiara Cattaneo, sfidando la versione di Molinari.

Ferite che Raccontano una Storia di Violenza

Oltre alla frattura vertebrale, l’esame ha rivelato contusioni ed ecchimosi sul corpo di Liliana, inclusi traumi al cuoio capelluto, lingua, labbro e mani. Lesioni cerebrali multiple e ferite sul viso suggeriscono un’aggressione violenta. “Completa il quadro una frattura perimortale alla faccetta articolare superiore sinistra della T2”, sottolinea Cattaneo, avvalorando l’ipotesi di morte violenta.

La famiglia Resinovich continua a chiedere giustizia, sostenuta da una denuncia che accusa Molinari di voler nascondere la verità. I filmati pubblicati in rete dal tecnico, che lo mostrano durante il lavoro con strumenti autoptici, sono al centro della controversia.

Un Caso che Resta Aperto

La puntata di “Chi l’ha visto?” si prospetta cruciale per chiarire un caso che continua a dividere l’opinione pubblica. Le nuove testimonianze potrebbero rivelarsi decisive per la trasparenza nelle indagini forensi e per dare finalmente risposte alla famiglia di Liliana Resinovich, che dopo tre anni, attende ancora giustizia.

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