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Italia. Brutale femminicidio, il killer è proprio lui: cos’ha fatto dopo averla ammazzata

Pubblicato: 15/05/2025 16:27

Un pomeriggio che si è trasformato in tragedia, in una tranquilla zona residenziale, dove il silenzio è stato interrotto da una notizia sconvolgente. Un uomo si è presentato presso una caserma dell’Arma per raccontare qualcosa che ha lasciato senza parole anche chi è abituato a situazioni estreme. Nessuno avrebbe immaginato che dietro a quell’apparente calma si celasse un dramma così profondo.

Quando è arrivata la confessione, le forze dell’ordine si sono immediatamente attivate. La scena che si sono trovati di fronte confermava quanto appena ascoltato: un episodio che getta un’ombra cupa sulla quotidianità, riportando al centro dell’attenzione la piaga, sempre più dolorosa, della violenza contro le donne.

Confessa l’omicidio della compagna: “L’ho accoltellata”

Un uomo di 54 anni, di origine venezuelana, si è costituito spontaneamente presso una stazione dei carabinieri, poco dopo le 14, affermando di aver tolto la vita alla compagna con cui conviveva. “L’ho accoltellata”, avrebbe detto senza esitazioni ai militari, fornendo indicazioni precise sull’abitazione dove si era consumato il gesto.

Il corpo trovato nell’androne del palazzo

I carabinieri si sono precipitati sul luogo indicato dall’uomo e lì hanno fatto la drammatica scoperta. La vittima, una donna di cui non sono state ancora rese note le generalità complete, è stata trovata senza vita nell’androne del palazzo. Presentava diverse ferite da arma da taglio all’addome. Sul posto è arrivato anche il personale del 118, che non ha potuto far altro che constatare il decesso.

Sono attualmente in corso i rilievi scientifici e gli accertamenti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e comprendere cosa abbia portato a un epilogo così drammatico. Le indagini, coordinate dalla procura, puntano a chiarire ogni dettaglio, ma l’elemento centrale rimane l’ammissione dell’uomo, che ha deciso di consegnarsi senza opporre alcuna resistenza.

Ancora una volta, si torna a parlare di femminicidio, in un contesto dove l’amore dovrebbe essere rifugio e protezione, ma si trasforma invece in tragedia.

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Ultimo Aggiornamento: 15/05/2025 20:30

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