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Lutto nella musica, addio alla leggenda: famoso in Italia e nel mondo

Pubblicato: 16/05/2025 11:55

Lutto nel mondo dello spettacolo. La musica perde una delle sue voci più straordinarie. Il celebre tenore leggero, ci ha lasciati. La sua voce, capace di toccare il cuore di chiunque l’ascoltasse, continuerà a vivere attraverso le sue interpretazioni senza tempo. Tanti i messaggi di cordoglio in questi primi minuti.

Un talento che ha attraversato i confini

Luigi Alva è scomparso a 98 anni, il 16 maggio 2025, a Lentate sul Seveso. La sua carriera è stata un viaggio straordinario attraverso l’opera di Mozart, Rossini e Donizetti, conquistando il pubblico di tutto il mondo con la sua voce limpida e agile. Ma Alva è stato molto più di un semplice interprete: la sua umanità e il suo impegno nella formazione dei giovani artisti lo rendono un simbolo eterno.

Il cordoglio di una comunità

L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dalla famiglia, con la moglie Anita e i figli Juan e Pedro che hanno condiviso il loro dolore con tutti gli amanti della lirica. I funerali si terranno sabato 17 maggio a Barlassina. Numerosi i messaggi di cordoglio sui social, con l’Associazione Bastianini che ha definito Alva una delle più belle voci del XX secolo. Anche il Rossini Opera Festival ha voluto omaggiarlo: “Grande tenore peruviano, aveva partecipato a innumerevoli produzioni rossiniane cantando in tutto il mondo.”

Dalle origini ai grandi palcoscenici

Nato a Paita, in Perù, nel 1927, Alva ha iniziato la sua carriera in Sud America, prima di trasferirsi a Milano nel 1953. Il debutto italiano avvenne nel 1954, nel ruolo di Alfredo in La traviata al Teatro Nuovo di Milano, seguito nel 1955 dal debutto alla Piccola Scala in Il matrimonio segreto. Ma il 1956 fu l’anno della consacrazione, quando Luigi Alva salì sul palco della Scala nel ruolo di conte Almaviva in Il barbiere di Siviglia, conquistando pubblico e critica. La sua carriera alla Scala è durata 28 stagioni, con 261 recite e 32 ruoli, un record impressionante.

Un’eredità senza confini

Luigi Alva era conosciuto per il suo stile vocale elegante e rigoroso. Ha collaborato con leggende della musica e ha calcato i palcoscenici più prestigiosi del mondo. Dopo il ritiro nel 1989, si è dedicato all’insegnamento e alla promozione dell’opera in Perù. Ha lasciato un segno indelebile anche nella discografia, con oltre 30 opere complete incise. Il Teatro alla Scala lo ha ricordato come un pilastro fondamentale nella crescita dei giovani talenti.

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Ultimo Aggiornamento: 16/05/2025 12:00

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