ROMA – Lorenzo Musetti è stato sconfitto in due set da Carlos Alcaraz nella semifinale degli Internazionali d’Italia 2025, interrompendo sul Centrale del Foro Italico la sua straordinaria cavalcata verso la prima finale in un Masters 1000. Il punteggio recita 6-3, 6-4 in favore dello spagnolo, oggi più solido nei momenti chiave del match.
«La chiave è stata la sua maggiore solidità», ha spiegato Musetti in conferenza stampa. «Carlos ha gestito meglio i momenti delicati: anche quando ero avanti di un break nel secondo set, mi sono fossilizzato sugli aspetti negativi – un cattivo rimbalzo, l’ombra, il vento – cercando troppi alibi».
L’azzurro ha elogiato apertamente il suo avversario: «Carlos è un altro fenomeno troppo spesso criticato ingiustamente. I suoi numeri parlano chiaro. Anche se oggi non ho espresso il mio miglior tennis – come a Montecarlo – e le condizioni qui a Roma hanno cambiato la partita, lui ha pochi punti deboli. Non ha un servizio devastante come Zverev, ma è sempre aggressivo e pronto a prendere il controllo del gioco».
Musetti: “Alcaraz è ingiocabile”
Secondo Musetti, il livello di Alcaraz sulla terra battuta lo rende, allo stato attuale, favorito su qualsiasi avversario, «incluso Sinner». «Quando gioca al massimo è quasi ingiocabile», ha aggiunto, «poi ogni tanto cala intensità, e su quello sta lavorando più intensamente».
Infine, un commento alle dichiarazioni polemiche di Alexander Zverev, eliminato da Musetti nei quarti: «Se Zverev ha visto che mi sono solo difeso in campo, va bene. Ognuno interpreta il match a modo suo. Anche lui, se vuole, può decidere di aspettare l’avversario e magari vincere in questo modo».
Domani Alcaraz sfiderà in finale il vincitore dell’altra semifinale tra Jannik Sinner e Tommy Paul, mentre Musetti tornerà in campo al Foro Italico per sostenere il connazionale e prepararsi alla stagione sulla terra rossa.