
In certe giornate che iniziano come tante altre, può bastare un dettaglio imprevisto a trasformare la normalità in tragedia. Piccoli gesti quotidiani, apparentemente innocui, possono all’improvviso assumere esiti drammatici, lasciando sgomenti chi resta e chi assiste.
Alcuni incidenti sembrano quasi incredibili nella loro dinamica, tanto sono rapidi e inaspettati. Eppure accadono, e quando succede, lasciano un senso di impotenza che si mescola al dolore. È quello che è successo nella tarda mattinata di oggi, in un contesto urbano e familiare, dove un uomo ha perso la vita in circostanze assurde.

Tragedia improvvisa: l’auto si muove da sola e lo travolge
Un uomo è stato ucciso dalla sua stessa vettura dopo che questa, per cause ancora da chiarire, si è messa in movimento all’improvviso, travolgendolo senza lasciargli scampo. Il fatto è avvenuto venerdì 16 maggio, in una traversa di via Carlo V, zona centrale di Catanzaro.
La vittima è Luigi Argirò, per tutti Gino, che aveva appena parcheggiato la sua Fiat Punto grigia lungo un tratto di strada in forte pendenza. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo sarebbe sceso momentaneamente dall’auto per chiudere la saracinesca del garage, quando il mezzo ha cominciato a muoversi da solo all’indietro.
“Per qualche motivo, infatti, l’auto… improvvisamente si è sfrenata mettendosi in marcia all’indietro”, acquistando velocità a causa della discesa. In pochi secondi, la vettura è andata fuori controllo, travolgendo Argirò prima di schiantarsi contro il muro esterno di un edificio.
Immediatamente soccorso dal personale del 118, l’uomo è stato trasportato in codice rosso all’ospedale della città. Purtroppo, è deceduto poco dopo, nonostante i tentativi dei medici di rianimarlo.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando provinciale, che hanno dovuto mettere in sicurezza la zona. L’auto, infatti, si è fermata nei pressi di un contatore del gas metano, potenzialmente pericoloso. Presenti anche gli agenti della Polizia Locale per i rilievi e gli accertamenti necessari.
Resta ora da chiarire se all’origine dell’incidente ci sia stato un guasto meccanico o un errore nella manovra di parcheggio. Intanto, la comunità si stringe intorno ai familiari di Gino, sconvolta da un evento tanto assurdo quanto doloroso.