
NAPOLI – Un effetto scenico trasformato in incidente ha rischiato di trasformare la prova generale de La Fille du Régiment in un dramma, ieri sera intorno alle 19.30, nel teatro di via San Carlo. Durante la messa a punto della caduta di un pannello — un meccanismo previsto in assenza di persone sul palco — il dispositivo si è attivato qualche secondo in anticipo, abbattendosi proprio sui protagonisti rimasti a controllare l’allestimento.
Ma secondo i Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza intervenuti sul posto, le conseguenze sarebbero state più serie di quanto comunicato: «Una collega ha riportato una frattura, un’altra un trauma con ematoma», si legge nella loro nota, che denuncia come «l’effetto non fosse mai sceso in presenza di attori» e chiede un’indagine interna urgente. I lavoratori sottolineano che «episodi simili si erano già verificati durante la produzione di Turandot» e reclamano «misure preventive efficaci e un coordinamento più rigido delle manovre sceniche».
Chi è rimasto ferito: non solo Marisa Laurito
Tra i colpiti, le attrici Marisa Laurito, Paola Tedesco e Takako Horaguchi, oltre a diversi operatori tecnici. Il Teatro ha chiarito in una nota che «si è trattato di un effetto scenico di pannello programmato per cadere a palco vuoto», e che «nessuno ha riportato lesioni gravi»: Laurito, in particolare, è già tornata oggi per la prova.
Sul luogo sono intervenuti i medici del 118, allertati tempestivamente, mentre i vigili del fuoco e il personale di sala hanno provveduto a mettere in sicurezza il meccanismo. Il direttore del San Carlo ha garantito che «tutti i lavoratori e gli artisti sono assicurati» e che sarà verificato il funzionamento dell’intero impianto scenico.
L’incidente riapre il tema della sicurezza nei grandi teatri: la complessità delle scenografie contemporanee richiede protocolli rigorosi e controlli costanti. Il San Carlo – avendo già accolto segnalazioni analoghe – dovrà ora dimostrare di saper coniugare spettacolarità e tutela del personale, per evitare che il battito di un attimo di applauso si interrompa in un colpo di scena tutt’altro che artistico.