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Cosa c’è davvero nella carne di pollo, dai ristoranti ai supermercati: come scegliere e evitare gli inganni

Pubblicato: 16/05/2025 15:06
pollo allevato crescita lenta

Sempre più consumatori si interrogano sulla qualità del pollo servito nei ristoranti e venduto nei supermercati. La maggior parte dei polli che troviamo nei ristoranti o nei banchi frigo dei supermercati, infatti, proviene da allevamenti intensivi. Si tratta di polli a crescita rapida (broiler), selezionati per raggiungere il peso di macellazione in tempi record, spesso meno di 42 giorni. Questi animali vivono in spazi angusti, con scarsa qualità della vita, senza accesso all’aperto e alimentati con mangimi standardizzati. Il risultato? Carne poco saporita, muscoli infiammati e un impatto etico e ambientale significativo. L’alternativa è invece il pollo a crescita lenta, allevato in condizioni più naturali, con più spazio, maggiore comfort, accesso all’aperto e una dieta più equilibrata, spesso vegetale e priva di OGM. La macellazione avviene dopo almeno 60-90 giorni, garantendo un prodotto più saporito, consistente e sano. Ma quali sono le aziende in Italia che producono pollo a crescita lenta?
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fettine di pollo crudo

Secondo uno studio dell’Avec, l’Associazione delle aziende di trasformazione e del commercio di pollame nell’UE, il costo di produzione per un pollo a lenta crescita è del 21,9% più alto per capo e del 37,5% per chilo rispetto ai polli standard. Tuttavia, il prezzo finale sul mercato può anche raddoppiare o triplicare rispetto ai polli broiler. Ecco spiegato il perché di tutto. Quindi, che tu sia al ristorante o al supermercato, assicurati di mangiare pollo a crescita lenta. Il Fatto Alimentare ha quindi elaborato un elenco di aziende italiane che allevano polli a lenta crescita o biologici, con indicazione dei tempi di macellazione e delle caratteristiche principali.

pollo

Le aziende italiane che producono pollo a lenta crescita

L’elenco delle aziende selezionate dal Fatto Alimentare:
Coop. Agricola San Martino Cortese (81+ giorni);
– Viustino 65 (65+ giorni);
– Gruppo Sicula Carni Pollo Giallo (70+ giorni);
– Monteverde Selezione Reale (80+ giorni);
– Delta Group Alimentare Tasty (60+ giorni);
– Ruspantino Pollo Rustico (70+ giorni);
– La Granda Biondi di Cuneo (90+ giorni);
– Amadori Il Campese (56+ giorni);
– Fileni Pollo Bio a crescita lenta (81+ giorni) Nota: “Fileni produce anche pollo broiler (80% della produzione), venduto con brand GDO”.
Anche la GDO offre opzioni di qualità. Oltre ai marchi specializzati, alcune linee “premium” dei supermercati propongono pollo a lenta crescita. Tra queste: Esselunga Top e Fior Fiore Coop. Entrambe includono polli allevati con metodi più sostenibili rispetto agli standard industriali.

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