
Ancora 24 ore di tempo estremo sull’Italia, in particolare sul versante adriatico e al Sud, prima di un atteso miglioramento che arriverà solo a partire dalla serata di venerdì. La situazione resta critica, soprattutto per le zone già colpite da piogge torrenziali, venti intensi e mareggiate.
Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, ci troviamo nel pieno di un doppio attacco atmosferico: da un lato aria fredda di origine polare in arrivo dalle Repubbliche Baltiche e dalla Polonia, che entra sul nostro Paese attraverso la Porta della Bora; dall’altro, una massa d’aria calda e umida spinta da un ciclone nordafricano in risalita dalla Tunisia verso il Mar Ionio e l’Albania.
Un mix esplosivo: scontro tra masse d’aria
L’incontro tra questi due fronti di natura opposta — freddo polare e caldo subtropicale — sta generando un mix esplosivo, con effetti meteorologici molto violenti: forti piogge, vento burrascoso, mareggiate e un rischio idrogeologico elevatissimo in molte aree del Sud e del Centro Italia.
Nelle prossime ore ci si attende una fase acuta del maltempo, con precipitazioni particolarmente intense tra Puglia e Calabria, ma anche Sicilia e le regioni del Medio Adriatico non saranno risparmiate. Alcuni fenomeni intensi, seppur più rapidi, si faranno sentire anche al Nord, soprattutto in Pianura Padana.

Le prossime 24 ore: allerta rossa in diverse zone
Il venerdì 16 maggio sarà dunque una giornata molto difficile dal punto di vista meteorologico. Fino alla tarda mattinata, i modelli prevedono nubifragi, raffiche di vento e situazioni potenzialmente critiche su:
- Calabria ionica
- Puglia meridionale
- Sicilia orientale
- Marche e Abruzzo
Nel pomeriggio la situazione inizierà a migliorare, ma il pericolo resterà alto lungo la costa ionica e in Puglia. Soltanto in serata, secondo gli esperti, le precipitazioni inizieranno a calare di intensità in modo significativo, segnando la fine dell’ondata più acuta.

Weekend in miglioramento, ma non del tutto stabile
Il weekend vedrà un timido tentativo dell’alta pressione di tornare a dominare la scena. Tuttavia, l’Italia resterà esposta a un flusso instabile da nord-ovest, che potrà favorire rovesci sparsi, in particolare nel pomeriggio e sulle zone montuose. Le giornate di sabato 17 e domenica 18 maggio saranno dunque caratterizzate da tempo più soleggiato, ma con la possibilità di locali acquazzoni soprattutto sugli Appennini e sulle Alpi.
Caldo in arrivo al Sud, piogge al Nord la prossima settimana
L’inizio della prossima settimana porterà una nuova evoluzione: dopo un lunedì relativamente tranquillo, una perturbazione atlantica si affaccerà sul Mediterraneo, colpendo principalmente il Centro-Nord italiano con piogge diffuse e temporali. Al contrario, al Sud, l’effetto sarà opposto: il ciclone richiamerà aria calda dal Nordafrica, facendo schizzare le temperature fino a 33-34°C, soprattutto in Sicilia e nelle zone interne della Calabria e della Basilicata. Sarà quindi un’Italia spaccata in due, con clima autunnale al Nord e quasi estivo al Sud.
Attenzione al rischio idrogeologico, anche con il sole
È fondamentale non abbassare la guardia: frane, smottamenti e alluvioni possono verificarsi anche dopo la fine del maltempo, quando i terreni sono già saturi d’acqua. Le autorità raccomandano la massima prudenza nelle zone:
- Vicino a fiumi e torrenti
- A ridosso di argini instabili
- In prossimità di pendii scoscesi o aree già interessate da dissesti
Evitare ponti, sottopassi e strade a rischio allagamento può fare la differenza.
Il meteo in sintesi: giorno per giorno
Venerdì 16 maggio
- Nord: maltempo nelle prime ore, poi miglioramento.
- Centro: piogge e temporali sulle adriatiche.
- Sud: maltempo diffuso, allerta in Calabria, Puglia e Sicilia.
Sabato 17 maggio
- Nord: più soleggiato, locali rovesci pomeridiani.
- Centro: in prevalenza soleggiato con qualche instabilità.
- Sud: residue piogge sulla Calabria ionica.
Domenica 18 maggio
- Nord: bel tempo con qualche rovescio isolato.
- Centro: soleggiato, instabile sui rilievi.
- Sud: generalmente soleggiato, qualche rovescio possibile.
Tendenza: instabilità al Centro-Nord, caldo intenso al Sud
Dalla prossima settimana si conferma un quadro meteorologico instabile al Centro-Nord, con nuovi acquazzoni, mentre al Sud si farà sentire un caldo anomalo, con temperature oltre la media stagionale.
Prevenzione e prudenza restano le parole d’ordine. Dopo le immagini drammatiche dei giorni scorsi, è essenziale mantenere alta l’attenzione, soprattutto nelle zone a rischio.