
Si erano alzati in volo da Tallinn, in Estonia, diretti verso un piccolo campo di volo a Piikajärvi, nel sud-ovest della Finlandia. Doveva essere un breve tragitto aereo tra imprenditori e appassionati di volo, ma si è trasformato in una tragedia. Due elicotteri privati sono entrati in collisione in volo poco dopo mezzogiorno, nei pressi dell’aeroporto di Eura, causando la morte di tutte e cinque le persone a bordo.
I due velivoli coinvolti erano dei Robinson R44, elicotteri leggeri spesso utilizzati per voli privati e turismo. A bordo del primo si trovavano tre persone, sul secondo due. Nessuno è sopravvissuto all’impatto. I corpi sono stati recuperati tra i rottami, dispersi in un’area boschiva a circa 100 metri di distanza l’uno dall’altro. Uno dei due elicotteri ha preso fuoco all’impatto con il suolo, facilitando l’individuazione del relitto da parte dei soccorritori.
Le vittime e la dinamica
Tra le vittime ci sono almeno due noti uomini d’affari estoni: un imprenditore del settore energetico e un ex dirigente di un’importante azienda di costruzioni. I media locali riferiscono che i due gruppi si stavano recando insieme a un evento di aviazione organizzato dal Pori Aviation Club, non lontano dal luogo dell’incidente.
Secondo le prime ricostruzioni, i due elicotteri volavano in formazione ravvicinata quando uno dei piloti avrebbe compiuto una manovra improvvisa, forse per correggere l’assetto o evitare un ostacolo. Questo movimento ha provocato lo scontro a circa 300 metri di altitudine. L’impatto è stato così violento da rendere impossibile ogni tentativo di salvataggio.
Inchiesta in corso
Le autorità finlandesi hanno immediatamente avviato un’indagine tecnica e giudiziaria. Sul posto sono intervenuti gli investigatori del National Bureau of Investigation, che coordineranno le analisi sui resti dei velivoli, le registrazioni radar e le comunicazioni radio. Le scatole nere, se presenti, potrebbero fornire ulteriori dettagli su velocità, altitudine e dialoghi tra i piloti.
Coinvolte anche le autorità estone, in contatto con le famiglie delle vittime e con gli organizzatori dell’evento a cui i cinque erano diretti. L’ipotesi principale resta quella dell’errore umano o di un’inadeguata coordinazione tra i due equipaggi.
Dolore e interrogativi
La notizia ha colpito duramente la comunità imprenditoriale estone, dove le vittime erano figure note e influenti. I colleghi e i familiari hanno espresso dolore per una tragedia che lascia un vuoto profondo e solleva interrogativi sulle condizioni di sicurezza dei voli privati, soprattutto quando effettuati in gruppo e senza un controllo del traffico aereo dedicato.
L’incidente potrebbe avere conseguenze anche sul piano normativo: le autorità europee stanno valutando se rivedere i protocolli per i voli in formazione tra elicotteri leggeri, specie quando operano fuori da rotte commerciali.