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Finale Internazionali di Roma, Sinner crolla nel secondo set: trionfo Alcaraz

Pubblicato: 18/05/2025 18:02

Roma, 18 maggio 2025Carlos Alcaraz si aggiudica la finale degli Internazionali d’Italia 2025, battendo Jannik Sinner con il punteggio di 7-6(5), 6-1. È il primo trionfo dello spagnolo sulla terra rossa del Foro Italico, che vede così sfumare ancora una volta il sogno di un tennista italiano sul Centrale romano. L’ultimo a riuscirci resta Adriano Panatta, che vinse qui nel lontano 1976.

Una finale destinata a entrare nella storia

La sfida tra Sinner e Alcaraz non è stata soltanto una partita, ma un evento sportivo di portata epocale, capace di richiamare alla memoria grandi rivalità di altri sport, destinata a diventare leggendaria come erano i duelli tra Federer e Nadal. I due giovani campioni rappresentano infatti due filosofie di gioco opposte ma complementari: l’ordine e la precisione di Sinner contro il talento e il caos controllato di Alcaraz.

Il clima al Centrale era carico di emozione già prima del match, con migliaia di tifosi pronti a spingere l’azzurro in una delle sue prime grandi finali dal rientro dopo la pausa di tre mesi. Il pubblico, che aveva sostenuto Jannik in ogni match di questa settimana, ha accolto con un boato il suo ingresso in campo, segno di una stima e di un affetto profondo.

Il primo set: equilibrio e tensione ai massimi livelli

Il match è iniziato con un ritmo altissimo e un equilibrio quasi perfetto. Sinner ha mostrato fin da subito la volontà di non concedere nulla, sfoderando un servizio solido e una grande mobilità. Alcaraz, dal canto suo, ha alternato colpi imprevedibili e variazioni continue, cercando di spezzare il ritmo dell’azzurro.

Entrambi i giocatori hanno rischiato poco, mantenendo un livello di attenzione elevatissimo. Al dodicesimo game, Sinner ha avuto due palle break per chiudere il set, ma Alcaraz ha reagito da campione, salvandosi e portando la contesa al tie-break. Qui lo spagnolo ha preso subito un vantaggio importante, mantenuto con freddezza fino a chiudere 7-5.

Il secondo set: Alcaraz domina, Sinner si arrende

Nel secondo parziale è arrivata la svolta decisiva. Sinner ha iniziato con energia, portandosi avanti 0-30 nel primo game, ma Alcaraz ha ribaltato la situazione con una risposta di grinta e precisione. Il “vamos” dello spagnolo ha fatto calare il silenzio nel Centrale, dimostrando che la pressione non lo ha più condizionato.

Alcaraz ha messo a segno un break cruciale e ha costruito un vantaggio che si è rivelato insormontabile. Sinner, apparso timido e impaurito, ha commesso errori insoliti, con lo sguardo spesso basso e il passo meno fluido del solito. Il doppio break sul 4-0 ha scavato il solco definitivo. L’ultimo tentativo di rimonta di Sinner è stato vano: Alcaraz ha chiuso 6-1 e ha sollevato il trofeo, lasciando sul campo tutta la sua superiorità mentale e tecnica.

Le parole di Sinner: “Avrei firmato per la finale”

Nonostante la sconfitta, Jannik Sinner ha mostrato grande maturità e sportività nella conferenza post partita:
“Sono stati tre mesi lunghi, avrei firmato per arrivare in finale oggi. Faccio i complimenti ad Alcaraz e al suo team, è il più forte sulla terra rossa e l’uomo da battere a Parigi”.

L’azzurro ha poi voluto ringraziare il pubblico romano: “Ringrazio tutti per l’energia che mi hanno dato questa settimana. È stato un bel test per me, speciale giocare qui. Ci vediamo l’anno prossimo”.

Rivalità

Questa finale segna solo un capitolo di quella che si prospetta come una rivalità destinata a durare nel tempo. Sinner e Alcaraz sono due talenti straordinari, destinati a dominare il tennis per anni, con stili opposti ma complementari. Se Alcaraz ha confermato oggi il suo strapotere sulla terra battuta, Sinner potrà trarre importanti insegnamenti da questa esperienza per tornare più forte.

L’Italia continua a sognare di rivedere un suo campione sul trono del Foro Italico dopo quasi mezzo secolo, ma soprattutto è pronta a godersi lo spettacolo e la crescita del suo giovane talento. La partita di oggi, fatta di intensità, tecnica e cuore, resterà a lungo negli occhi e nella memoria degli appassionati di tennis di tutto il mondo.

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Ultimo Aggiornamento: 18/05/2025 19:46

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