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“Ma lei è…”. Arriva così alla messa di insediamento di papa Leone XIV: “Come si è vestita…”

Pubblicato: 18/05/2025 13:23

Nella cornice spettacolare di Piazza San Pietro, l’insediamento di Papa Leone XIV è stato un evento di portata globale, con oltre 150 delegazioni ufficiali da tutto il mondo. Accanto a personalità di spicco come il presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, la cerimonia ha visto la presenza di figure internazionali di rilievo, tra cui il vicepresidente degli Stati Uniti James David Vance e il segretario di Stato Marco Antonio Rubio. Dal Sud America, ha partecipato la presidente del Perù, Dina Ercilia Boluarte Zegarra.

A rappresentare l’Europa e il Medio Oriente c’erano leader come il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, l’israeliano Isaac Herzog, il libanese Joseph Aoun e il polacco Andrzej Duda. L’evento ha visto anche la partecipazione di teste coronate, tra cui i sovrani di Spagna, Felipe e Letizia, e quelli del Belgio, Filippo e Mathilde. Dal Principato di Monaco, il principe Alberto è arrivato accompagnato dalla consorte Charlene, la cui apparizione è stata molto commentata. A rappresentare l’Unione Europea c’erano la presidente della Commissione Ursula Von der Leyen e la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola. Per il Regno Unito ha presenziato il principe Edoardo, duca di Edimburgo.

Charlene di Monaco e il fascino del “bianco nuziale”

Sotto i riflettori è finita Charlene di Monaco, che ha scelto di indossare un abito bianco elegante e impeccabile, evocando immediatamente l’immagine di un abito da sposa. Questa scelta non è passata inosservata, soprattutto per il significato simbolico del bianco nelle cerimonie religiose: solo le regine e principesse cattoliche possono indossarlo in Vaticano per diritto di privilegio. Charlene, nata protestante ma convertita al cattolicesimo dopo il matrimonio con Alberto, è tra le poche donne autorizzate a farlo.

Il suo outfit, firmato da una prestigiosa maison francese, era completato da un delicato velo di tulle e un fermaglio in madreperla, ispirati allo stemma dei Grimaldi. L’eleganza sobria e la compostezza di Charlene hanno contribuito a renderla una delle immagini più iconiche della giornata.

Un evento sotto il segno della sicurezza

La sicurezza ha giocato un ruolo chiave durante l’evento. Già dalle prime ore, il Vaticano era sotto sorveglianza di un imponente dispositivo tecnologico. Decine di droni della Polizia hanno monitorato dall’alto l’area, trasmettendo immagini in tempo reale alla Questura di Roma. Questo sistema ha garantito un flusso ordinato e sicuro di fedeli, autorità e giornalisti, assicurando che l’intera celebrazione si svolgesse senza intoppi. Una giornata che ha messo in luce la forza simbolica della Chiesa, intrecciando devozione, diplomazia e spettacolo.

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Ultimo Aggiornamento: 18/05/2025 13:24

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