
La partecipazione di Gabry Ponte all’Eurovision Song Contest 2025 ha sollevato un vero e proprio polverone. Il rinomato DJ ha rappresentato San Marino con la sua canzone “Tutta l’Italia”, trasformando la finale del 17 maggio a Basilea in un’esplosione di energia tricolore. Conosciuto per i suoi successi nella musica dance, Gabry Ponte ha offerto una performance spettacolare, arricchita da grafiche vivaci e fuochi d’artificio, accompagnato da artisti come Gioele Nuzzo e un gruppo di cantanti mascherati. Il brano, già famoso per essere stato il jingle di Sanremo 2025, sembrava destinato a un grande successo europeo.
Delusione inaspettata
Nonostante le aspettative elevate e l’entusiasmo del pubblico in sala, il risultato è stato una cocente delusione. “Tutta l’Italia” si è posizionata ultima, con soli 27 punti. Questo è stato particolarmente doloroso a causa dell’atteggiamento dell’Italia, il paese natale di Gabry Ponte, che ha ignorato il DJ nella votazione della giuria assegnando i 12 punti al Regno Unito. Solo 9 punti sono arrivati da Italia, Albania e Cipro, mentre il televoto europeo ha contribuito con appena 18 punti.

L’ira dei fan
I social media sono esplosi di commenti furiosi. Su X, molti fan italiani hanno criticato la propria giuria nazionale. “MA TOPO GIGIO È UBRIACO A VOTARE UNITED KINGDOM INVECE DI GABRY PONTE?”, ha scritto @mat300m. “L’Italia malata di esterofilia,” ha aggiunto @mimmafor_, sottolineando come il paese sembri spesso ostacolare i propri talenti. Anche @LaSambruna ha definito “scandalosi” i pochi punti ricevuti, ribadendo con orgoglio il proprio televoto.

Speranze disattese
Molti avevano previsto che “Tutta l’Italia” sarebbe stato il brano capace di far emergere San Marino sulla scena eurovisiva, grazie al suo ritmo coinvolgente e ai suoi richiami culturali italiani. Tuttavia, il mancato supporto dell’Italia è stato un colpo duro, e sebbene apprezzata dal pubblico presente, la canzone non ha avuto lo stesso impatto nella votazione internazionale.

Una performance memorabile
Nonostante la delusione, Gabry Ponte ha scelto di concentrarsi sugli aspetti positivi della sua esperienza, sottolineando l’orgoglio di aver portato avanti un inno all’identità italiana con determinazione. Anche se l’Eurovision non ha premiato il suo coraggio, la sua esibizione a Basilea rimarrà tra le più colorate e vibranti dell’edizione 2025.