
Come previsto dagli exit poll, le elezioni presidenziali in Polonia si avviano verso un ballottaggio tra i due principali contendenti: Rafal Trzaskowski, esponente europeista e attuale sindaco di Varsavia, e Karol Nawrocki, candidato conservatore. Entrambi si attestano attorno al 30% delle preferenze, secondo le prime proiezioni all’uscita dai seggi.
Fine dell’era Duda: si apre una nuova fase politica
Il voto di oggi segna la fine del doppio mandato del presidente uscente Andrzej Duda, in carica dal 2015 e non rieleggibile per un terzo mandato secondo la Costituzione polacca. La sfida per la successione si è giocata in un contesto politico particolarmente polarizzato, con l’elettorato diviso tra spinta europeista e posizioni sovraniste.
Presidenziali Polonia, exit poll confermano le previsioni della vigilia
In totale, i candidati alla presidenza erano undici, ma il confronto si è rapidamente focalizzato su tre nomi: Trzaskowski, sostenuto dalla Coalizione civica del primo ministro Donald Tusk; Nawrocki, espressione del fronte conservatore; e Slawomir Mentzen, rappresentante dell’estrema destra.
I sondaggi pre-elettorali avevano previsto un leggero vantaggio per Trzaskowski, dato al 32%, seguito da Nawrocki al 23% e da Mentzen al 14%. I dati degli exit poll confermano sostanzialmente questo scenario, con i due candidati di centro e destra destinati a sfidarsi al secondo turno, mentre Mentzen resta fuori dai giochi.