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Schianto mostruoso in autostrada, bilancio tragico: “Sono in quattro”

Pubblicato: 19/05/2025 09:26
moto suv Brescia morto

L’asfalto era ancora caldo della giornata appena trascorsa. Il cielo, scuro ma sereno, lasciava trapelare qualche stella tra le luci artificiali delle auto in corsa. Il rumore continuo dei motori e lo scorrere costante del traffico creavano quella colonna sonora tipica delle sere d’estate, quando la vita sembra rallentare ma, in realtà, non si ferma mai. Nessuno, tra chi viaggiava su quella tratta, avrebbe potuto immaginare che nel giro di pochi secondi tutto sarebbe cambiato.
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Un rumore secco, improvviso, violento. Una frenata, un impatto, poi il silenzio rotto dalle prime grida di chi ha assistito alla scena. In pochi istanti, le luci blu dei soccorsi hanno invaso la carreggiata, illuminate dai fari ancora accesi dei mezzi coinvolti. Il tempo si è fermato per un giovane che non è più riuscito a rialzarsi, e per altri che, pur feriti, porteranno per sempre impressi nella memoria quei secondi drammatici.

Tragico incidente sull’autostrada A21 tra Montirone e Poncarale

Il dramma si è consumato sull’autostrada A21, in un tratto tra Montirone e Poncarale, a pochi metri dall’uscita di Brescia Sud. Erano circa le 21 di domenica quando, secondo le ricostruzioni fornite dagli agenti della Polizia Stradale di Montichiari, una moto Ktm condotta da un giovane di 30 anni, di origine straniera, avrebbe tamponato violentemente una Porsche Cayenne che viaggiava nella stessa direzione.

L’impatto, violentissimo, ha fatto perdere il controllo del mezzo a due ruote, che è finito contro lo spartitraffico centrale. Il corpo del motociclista è stato sbalzato sull’asfalto, privo di sensi. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori – tra cui un’automedica e un’ambulanza di Bresciasoccorso – per il giovane centauro non c’è stato nulla da fare. I medici hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma alla fine non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.

Quattro feriti lievi a bordo della Porsche

A bordo della Porsche viaggiavano quattro persone: tre uomini, rispettivamente di 56, 65 e 70 anni, e una donna di 52 anni. Tutti sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati medicati sul posto, senza necessità di essere trasportati in ospedale. I soccorritori hanno comunque monitorato costantemente le condizioni dei coinvolti prima di concludere le operazioni di assistenza.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco, che hanno messo in sicurezza l’area e collaborato con la Polstrada nei rilievi. La scena si è presentata fin da subito complessa, con i mezzi coinvolti in posizioni critiche e i detriti sparsi lungo diverse decine di metri.

Aperta un’inchiesta per omicidio stradale

Come da prassi in caso di incidenti mortali, entrambi i veicoli sono stati sottoposti a sequestro. La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, al momento a carico di ignoti. La salma del motociclista è stata trasportata all’obitorio dell’ospedale Civile di Brescia, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria per eventuali accertamenti autoptici.

Gli agenti della Polizia Stradale stanno ora lavorando per chiarire la dinamica esatta del sinistro. Le indagini puntano a raccogliere tutte le prove utili: si verificheranno eventuali testimonianze, il contenuto delle telecamere lungo il tratto autostradale e le condizioni dei mezzi coinvolti.

Sicurezza stradale e dinamiche da chiarire

Ancora una volta, un giovane motociclista perde la vita lungo un’arteria trafficata, in circostanze drammatiche. Le autorità richiamano alla massima prudenza alla guida, soprattutto nei tratti dove il traffico si intensifica in prossimità degli svincoli autostradali. Il tratto in questione, poco distante da Brescia Sud, è spesso teatro di bruschi rallentamenti e cambi di corsia, elementi che, uniti alla velocità, possono trasformarsi in pericoli fatali.

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