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Orrore in Italia, ucciso così dal suo stesso cavallo: lascia due bambini, agghiacciante

Pubblicato: 19/05/2025 12:46

Tragedia nelle campagne della Barbagia, dove un allevatore di 42 anni ha perso la vita in seguito a un violento calcio sferrato da un cavallo. La vittima è Battista Mele, originario di Orgosolo, in provincia di Nuoro, molto conosciuto nella zona per la sua attività.

Il dramma si è consumato nel pomeriggio di domenica 18 maggio in località Sologo, tra Galtellì e Lula. Come spesso accadeva, Mele si era recato in campagna per accudire gli animali, ma quando non ha fatto ritorno a casa e non ha risposto alle chiamate, i familiari hanno iniziato a temere il peggio.

A trovare il corpo senza vita sono stati proprio i parenti, che si sono recati sul posto dopo ore di silenzio. Inutile l’intervento dei soccorsi: l’uomo era già morto, probabilmente colpito alla testa con violenza dall’animale. La moglie, sotto shock, ha contattato il 118, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i Carabinieri, che hanno avviato gli accertamenti per fare piena luce sulla dinamica dei fatti. Le prime ricostruzioni confermano l’ipotesi dell’incidente accidentale: un calcio improvviso del cavallo avrebbe sbalzato l’allevatore contro una parete, provocando lesioni fatali. La salma è stata trasferita in obitorio per gli accertamenti medico-legali.

La notizia ha profondamente scosso la comunità di Orgosolo, dove Mele viveva con la moglie e i due figli piccoli. Era considerato un uomo laborioso e stimato, legato alla sua terra e alla sua attività. Molti eventi pubblici in programma sono stati annullati o rinviati in segno di lutto.

In paese è calato il silenzio. Un silenzio carico di dolore per una perdita improvvisa e crudele. Intorno alla famiglia si è stretto l’affetto dell’intera comunità, mentre si attende l’esito degli accertamenti per stabilire con esattezza cosa sia accaduto negli ultimi istanti di vita di Battista Mele, scomparso troppo presto.

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