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Domenica Russo, chi era la maestra morta nello scontro tra un tir e il pullman di studenti

Pubblicato: 20/05/2025 09:57
Domenica Russo maestra morta

Una giornata di festa si è trasformata in tragedia. Domenica Russo, insegnante di 43 anni, ha perso la vita in un grave incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di martedì 20 maggio sulla Pedemontana Lombarda, all’altezza di Lomazzo, in provincia di Como. La donna si trovava a bordo di un pullman scolastico che trasportava una scolaresca di ritorno da una gita didattica al Museo del Cavallo Giocattolo di Grandate. Il mezzo si è schiantato contro un tir in galleria, causando un tamponamento che ha coinvolto anche altri veicoli.
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Una vita dedicata all’insegnamento e ai bambini

Originaria di Napoli, Domenica Russo si era trasferita da qualche tempo a Sesto Calende, in provincia di Varese, dove viveva con il compagno e la figlia. Insegnava presso la scuola elementare Pascoli di Cazzago Brabbia, un piccolo Comune del Varesotto. Nonostante il poco tempo trascorso nella nuova scuola, era già molto amata dai bambini e stimata dai genitori.

Sui social, amici e colleghi hanno espresso il proprio dolore con parole commosse. “Splendida, solare, piena di vita”, scrive chi la conosceva, ricordando il suo sorriso capace di portare gioia e leggerezza anche nei momenti difficili. Una persona che sapeva mantenere vive le relazioni nonostante il tempo e la distanza. “Ti ho voluto bene più di una sorella”, ha scritto un amico di lunga data.

Lo schianto in galleria: una dinamica ancora da chiarire

L’incidente si è verificato poco dopo le 16:00. Secondo i primi rilievi effettuati sul posto, il pullman con a bordo la scolaresca si sarebbe scontrato con violenza contro il camion che lo precedeva mentre si trovava in una galleria della Pedemontana. A causare l’impatto, secondo quanto mostrano i filmati delle telecamere di sorveglianza, sarebbe stato il mancato tempestivo rallentamento del pullman: il mezzo non avrebbe frenato in tempo, andando a tamponare il tir davanti a sé. La violenza dell’urto ha sollevato una densa nube di polvere, compromettendo la visibilità per gli altri veicoli sopraggiunti.

Nel tamponamento sono rimasti coinvolti anche altri quattro mezzi. Tra le vittime, oltre a Domenica Russo, risultano feriti anche 27 bambini di età compresa tra i 6 e i 9 anni, un’altra insegnante e il conducente del pullman, un uomo di 60 anni, trasportato in ospedale in codice giallo. Il conducente del tir tamponato è invece rimasto illeso.

L’attesa e la paura dei genitori: attimi di panico a Cazzago

La gita al museo era stata organizzata con due pullman: solo uno è rimasto coinvolto nell’incidente. Appresa la notizia, i genitori si sono radunati nella piazza del municipio di Cazzago Brabbia, in attesa di ricevere aggiornamenti e del rientro del secondo bus. I familiari dei bambini coinvolti nell’incidente hanno invece raggiunto i figli direttamente negli ospedali dove erano stati trasportati. Fortunatamente, nessuno degli alunni avrebbe riportato ferite gravi.

Il cordoglio delle istituzioni: “Una tragedia per tutta la comunità”

Tra le prime voci istituzionali a esprimere il proprio cordoglio per la tragedia, quella del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, originario proprio di Cazzago Brabbia. “Una tragedia per il nostro piccolo paese, dove ci conosciamo tutti”, ha dichiarato. “Esprimo le mie condoglianze alla famiglia della maestra deceduta e sono vicino a tutte le maestre e alle famiglie dei piccoli scolari”.

L’incidente ha lasciato sgomenta l’intera comunità scolastica, profondamente colpita dalla scomparsa di una figura che, seppur presente da poco tempo, aveva già lasciato un segno forte. In una scuola dove i rapporti sono quotidiani, personali, e le classi piccole, la perdita è sentita come familiare.

Un dolore che unisce: il ricordo di Domenica

Nel silenzio composto di una comunità colpita, rimane l’immagine di una donna che aveva scelto di dedicare la propria vita all’educazione e alla cura dei più piccoli. Una maestra che aveva deciso di accompagnare i suoi alunni in una giornata di scoperta e gioco, e che in quel gesto semplice ha perso la vita.

La vicenda di Domenica Russo riporta al centro il tema della sicurezza dei trasporti scolastici, ma ancor prima richiama al rispetto per chi ogni giorno lavora con responsabilità e passione nella scuola. Una professione silenziosa, spesso data per scontata, ma che rappresenta un pilastro fondamentale della società. In attesa che le indagini chiariscano le responsabilità e la dinamica completa dell’incidente, resta un grande vuoto. Quello lasciato da una maestra che aveva scelto di esserci, fino all’ultimo.

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