Ci sono eventi che, a distanza di tempo, assumono un significato nuovo, quasi rivelatore. Episodi apparentemente ordinari, parole pronunciate con semplicità, che si trasformano in segnali di un disegno più grande. Talvolta, queste coincidenze assumono i contorni della profezia, lasciando dietro di sé un senso di mistero e spiritualità.
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In un recente incontro particolarmente sentito, una figura oggi al centro della scena mondiale ha rievocato un episodio lontano nel tempo, accaduto quando ancora la sua strada appariva diversa, molto più ordinaria, scandita da incarichi religiosi e impegni pastorali in una terra lontana dalla sua.
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“Il nostro Dio è un Dio delle sorprese”
Papa Leone XIV, nel corso di un incontro con una delegazione proveniente dal Perù, ha ricordato con emozione e gratitudine il momento della sua inaspettata elezione al soglio pontificio, lasciando trasparire la sorpresa e la commozione che lo hanno accompagnato in quei giorni:
“Mai, sinceramente ve lo dico, mai mi è passato per la mente che sarebbe successo quello che poi è successo. E ancora una volta penso che il nostro Dio delle sorprese ne abbia fatta una davvero grande stavolta”.
Durante l’incontro, il Pontefice ha fatto riferimento a una “profezia” ricevuta da una religiosa, molto tempo prima, che lo aveva colpito profondamente.
“Nel 1998 lavoravo a Trujillo… E lì poche settimane dopo ho incontrato una religiosa, anche lei provinciale, e lei mi ha detto: padre Roberto, ‘Il nostro Dio è un Dio delle sorprese e un giorno te ne farà un’altra’”, ha raccontato il Papa.
Quella suora era Suor Rose Pacatte, oggi nota per aver predetto con sorprendente accuratezza proprio l’elezione dell’allora cardinale Robert Francis Prevost a capo della Chiesa cattolica.
La profezia di Suor Rose – figura appassionata di cinema e cultura – ha attirato l’attenzione di credenti e non solo, diventando un simbolo di una volontà divina che spesso si manifesta nei modi più impensabili. Lo stesso Leone XIV ha riconosciuto che queste parole sono risultate “profetiche fino ad ora”.
Nel rievocare anche gli ultimi giorni di Papa Francesco, il nuovo Pontefice ha ribadito: “Si deve accettare la volontà di Dio, mettere la propria vita nelle mani del Signore e dire: Eccomi Signore, ciò che tu vuoi farò”. Un messaggio di fede, accoglienza e disponibilità totale.