Vai al contenuto

“Quel corpo gettato come spazzatura”. Ilaria Sula, viene a galla solo ora l’orribile verità

Pubblicato: 20/05/2025 17:46

Nelle ultime ore, un nuovo colpo di scena scuote una vicenda che ha già scosso l’opinione pubblica. La storia gira intorno a una giovane donna scomparsa nel nulla e a un ritrovamento che ha lasciato senza fiato chi sperava in un esito diverso. A peggiorare la situazione, una figura centrale ha deciso di fare un passo indietro.
Leggi anche: Prove e disegni in cella: Mark Samson pianificava di cancellare le tracce del delitto di Ilaria Sula, le foto

I primi segnali sono arrivati con una scelta drastica, comunicata in maniera ufficiale. L’azione ha lasciato intendere un malessere profondo, una frattura insanabile all’interno di un procedimento già complesso. Chi ha seguito la vicenda fin dall’inizio ha compreso che qualcosa di importante stava cambiando. Il clima, già teso, si è fatto ancora più denso. Il nodo della questione ruota attorno a una strategia difensiva che non ha trovato più spazio. Le dichiarazioni che hanno accompagnato la decisione parlano di rispetto, ma anche di amarezza. Le parole sono forti e cariche di significato. La tensione aumenta e il quadro si complica ancora.

L’avvocato di Mark Samson si dimette

Fabrizio Gallo, difensore del ventitreenne Mark Antony Samson, ha lasciato l’incarico. Lo ha annunciato con una nota in cui definisce la vicenda come una delle più gravi che abbia mai affrontato. Gallo ha parlato di una ragazza «gettata come un sacco della spazzatura», riferendosi alla 22enne Ilaria Sula, trovata morta all’interno di una valigia in fondo a un dirupo.

Il legale ha spiegato di aver consigliato all’imputato di dire la verità, riconoscendo «una responsabilità già acclarata». Ha poi dichiarato che la revoca del suo mandato coincide con il silenzio dell’indagato, che a suo dire potrebbe nascondere altri nomi coinvolti nella vicenda. «La rivelazione di particolari potrebbe mettere in difficoltà altri soggetti», ha precisato Gallo.

Ilaria Sula uccisa e abbandonata

La giovane studentessa di 22 anni è stata uccisa a coltellate. Il suo corpo è stato scoperto all’interno di una valigia in un dirupo a Capranica Prenestina. Secondo le indagini, Mark Antony Samson avrebbe agito da solo, ma la procura sta vagliando anche il ruolo della madre dell’indagato, Nors Manlapaz, accusata di averlo aiutato a ripulire la scena del crimine.

Samson resta in carcere a Regina Coeli con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Il caso rimane aperto e la ricerca della verità continua. I prossimi sviluppi potrebbero cambiare ancora il corso di questa storia già segnata dalla tragedia.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure