Garlasco, il caso che dal 2007 scuote la cronaca italiana, torna a far parlare di sé con nuovi sviluppi giudiziari. Dopo settimane di silenzi e tensioni, l’atteso interrogatorio di Andrea Sempio è saltato: il giovane, amico del fratello di Chiara Poggi, non si è presentato oggi al tribunale di Pavia. Era atteso insieme a Alberto Stasi, condannato in via definitiva a 16 anni per l’omicidio della giovane, convocato stavolta in qualità di testimone. L’agenda della giornata prevedeva tre audizioni cruciali, finalizzate a fare luce su elementi investigativi di nuova acquisizione.
Negli ultimi giorni, le indagini hanno infatti subito una forte accelerazione. La Procura ha disposto nuovi sopralluoghi nella zona in cui abitava la nonna delle gemelle Cappa, cugine della vittima, e ha avviato analisi genetiche supplementari. Parallelamente, la pm Giuliana Rizza ha deciso di ascoltare Marco Poggi, fratello di Chiara, in una caserma della provincia di Venezia, lontano dai riflettori, per approfondire aspetti rimasti in ombra.
Tra le informazioni che hanno riacceso l’interesse investigativo, figura una frase shock: “Sono di Andrea Sempio”, collegata a tracce rinvenute vicino al corpo della vittima. Una scoperta che, se confermata, potrebbe cambiare radicalmente la narrativa processuale. In questo clima, il ruolo e la presenza di Sempio nella casa dei Poggi tornano a essere oggetto di attenzione, insieme alla natura del suo rapporto con Chiara.
L’interrogatorio di Marco Poggi aveva proprio l’obiettivo di chiarire questi aspetti. L’incontro, avvenuto in forma riservata, ha permesso di evitare la pressione mediatica e raccogliere dichiarazioni più distese. Il fratello della vittima è apparso collaborativo, cercando di spiegare con maggiore dettaglio la frequentazione tra Sempio e la famiglia, aspetto già dibattuto nelle fasi iniziali dell’inchiesta.
Nel frattempo, Andrea Sempio non ha fornito motivazioni ufficiali per la sua assenza a Pavia. Il confronto previsto con Alberto Stasi, oggi in semilibertà, è quindi saltato. Tuttavia, Stasi ha regolarmente risposto alle domande della magistratura, anche se al momento non sono emersi dettagli di rilievo sul contenuto dell’audizione. L’assenza di Sempio lascia però una zona d’ombra in un momento considerato cruciale dagli inquirenti.
A margine della giornata, è intervenuto Francesco Compagna, avvocato della famiglia Poggi. Il legale ha sottolineato il clima di serenità e collaborazione con cui Marco ha affrontato l’interrogatorio, ribadendo la fiducia nella giustizia e nella totale estraneità di Sempio all’omicidio. Parole che evidenziano come la famiglia continui a mantenere una posizione coerente, pur nel dolore mai sopito.
“Marco Poggi ha risposto con lucidità a tutte le domande. La sua amicizia con Andrea Sempio è nota e mai messa in discussione. Per noi, Andrea è estraneo a questa vicenda, e nulla, finora, ha dimostrato il contrario”, ha dichiarato Compagna. Nonostante i nuovi scenari investigativi, la posizione della famiglia resta ferma: nessuna accusa senza prove certe, e nessuna condanna senza verità definitiva.