
Le parole arrivano come un segnale forte. Nessuna apertura, nessun passo indietro. L’Europa rilancia la sua strategia. Le intenzioni appaiono chiare. La pressione aumenta. La direzione punta verso un confronto ancora più netto.
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I vertici europei continuano a dialogare. Le comunicazioni si fanno fitte. Il coordinamento prosegue senza sosta. I provvedimenti si moltiplicano. Le decisioni arrivano una dopo l’altra. Le tensioni non calano. Il fronte rimane compatto. I messaggi si moltiplicano sui canali ufficiali. Nessuno smette di parlare. Nessuno smette di agire. L’obiettivo resta uno: alzare il livello della risposta.
Diciottesimo pacchetto in arrivo
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha comunicato il prossimo passo. Lo ha fatto dopo un colloquio con Volodymyr Zelensky. Ha scritto: “Ho appena parlato al telefono con Zelensky. Stiamo coordinando attentamente le prossime mosse”.
Von der Leyen ha spiegato che l’Unione Europea ha appena approvato il 17esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Ha poi annunciato un’altra misura in arrivo: “È in preparazione un 18esimo pacchetto con ulteriori sanzioni incisive”.
Ha concluso con un messaggio diretto: “È ora di intensificare la pressione sulla Russia per ottenere il cessate il fuoco”. La dichiarazione è apparsa sui social in un momento chiave per le relazioni internazionali.