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Boato enorme, crolla il tetto del monumento: dentro pieno di persone

Pubblicato: 21/05/2025 14:59

In una tranquilla giornata di visite culturali, un improvviso boato ha interrotto l’atmosfera serena in un noto sito turistico. L’episodio, del tutto inatteso, ha scatenato momenti di apprensione tra i presenti e ha portato alla rapida evacuazione dell’area da parte del personale addetto alla sicurezza.

Il fatto ha riportato sotto i riflettori il tema della manutenzione degli edifici storici, sollevando dubbi e critiche sia tra gli esperti del settore che sui social, dove si è acceso il dibattito sulla reale efficacia delle politiche di conservazione del patrimonio.

Tegole giù dal tetto: danneggiata una torre del XIV secolo

L’incidente è avvenuto nella giornata di ieri nell’est del Paese, dove parte del tetto di un’antica torre risalente al 1375 è improvvisamente crollata. Il cedimento ha causato un forte rumore che ha allarmato i numerosi turisti presenti, messi in salvo in tempi rapidi dal personale del sito archeologico.

A causare il crollo sarebbe stato lo stacco improvviso di alcune tegole, cadute in pochi secondi ma con grande fragore. Secondo le autorità locali, non si registrano feriti, notizia confermata anche dagli organi ufficiali del settore culturale e turistico.

Lavori recenti e polemiche antiche

Quel che colpisce maggiormente è il fatto che la torre fosse stata ristrutturata appena due anni fa, dopo un importante intervento sul tetto. Non era però il primo restauro: già nel 1995 la parte superiore era stata oggetto di manutenzione straordinaria. Il nuovo cedimento riaccende così le polemiche sull’effettiva qualità dei lavori effettuati.

La torre, tipica espressione dell’architettura della dinastia Ming, ha attirato anche l’ironia degli utenti online. In molti, infatti, hanno sottolineato come le antiche tecniche costruttive sembrassero garantire una maggiore stabilità rispetto a quelle più moderne. “I Ming ci sapevano fare, oggi meno”, ha scritto qualcuno in rete.

Indagini e riflessioni sulle politiche di tutela

Le autorità locali hanno avviato indagini per accertare le responsabilità del crollo e verificare eventuali carenze nei lavori di ristrutturazione. Intanto, l’episodio riapre il confronto sull’applicazione della recente Legge sulla Protezione dei Reperti Culturali, entrata in vigore il 1° marzo e pensata proprio per rafforzare i controlli e le sanzioni.

La norma prevede multe salatissime, anche superiori al milione di euro, per chi non rispetta gli standard di conservazione. Ma questo crollo solleva una domanda concreta: è davvero tutto sotto controllo?

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Ultimo Aggiornamento: 21/05/2025 15:01

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