
“Meno male che non ci siamo presentati”. Massimo Lovati, l’avvocato di Andrea Sempio, ha commentato con queste parole in diretta gli ultimi sviluppi del caso Garlasco, con la scoperta di un’impronta appartentente allo stessio Sempio che potrebbe rivoluzionare la storia della morte di Chiara Poggi. Ospite del programma Mattino Cinque, ha scelto parole che hanno spiazzato un po’ tutti.
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Di fronte a una basita Federica Panicucci, Lovato ha infatti spiegato: “Meno male che non ci siamo presentati all’interrogatorio, altrimenti sarebbe stato un massacro“. Parole che hanno fatto drizzare le orecchie alla conduttrice, che ha chiesto spiegazioni.

Lovato ha continuato: “Eh si, con quella storia dell’impronta ci avrebbero massacrati”. L’avvocato ha sottolineato come “non sapevamo nulla della questione dell’impronta, l’ho saputo solo nel tardo pomeriggio come tutti voi”.
Caso #Garlasco: "Meno male non ci siamo presentati"
In diretta a #Mattino5 parla l'avvocato di Andrea #Sempio pic.twitter.com/fH0MtQnnHU
— Mattino5 (@mattino5) May 21, 2025
Sempio e il suo legale, quindi, sarebbero stati colti di sorpresa in caso di presentazione all’interrogatorio: “Gli investigatori hanno quella carta lì dal 9 maggio – ha detto il legale – Ma questo è il gioco delle parti”.
Quando Panicucci ha chiesto conto della mancata presentazione, vista da molti come una mancanza di rispetto nei confronti della famiglia Poggi, il legale ha infine chiosato: “Ma allora perché la Procura non ha rispetto dell’indagato?”.