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“A casa nostra…”. Garlasco, la madre di Chiara Poggi in una vecchia intervista: cosa rivelò su Sempio

Pubblicato: 22/05/2025 21:36

Le indagini sul delitto di Garlasco stanno rivelando nuovi dettagli che potrebbero riscrivere la storia di uno dei casi più enigmatici della cronaca italiana. Di recente, un’impronta e un DNA non databile scoperti vicino al corpo di Chiara Poggi hanno riportato l’attenzione su una possibile terza persona coinvolta, oltre alla vittima e al suo fidanzato di allora, Alberto Stasi, che sta scontando una pena di 16 anni.

La pista di Andrea Sempio è tornata sotto la lente degli investigatori. Amico di Marco Poggi, fratello di Chiara, Sempio era già stato indagato nel 2016 ma poi scagionato. Tuttavia, le nuove tecniche forensi e il focus sull’impronta trovata vicino alla scala della villetta rimettono il suo nome nel mirino delle indagini.

Contraddizioni nelle testimonianze

Discrepanze tra le dichiarazioni di Sempio e i risultati delle indagini continuano a sollevare dubbi. Secondo Sempio, frequentava regolarmente la casa dei Poggi per giocare con Marco, abitudine confermata dal fratello della vittima. Tuttavia, una testimonianza passata mette in discussione questa versione.

La voce di Ria Preda

Nel 2016, Ria Preda, madre di Chiara, ha dichiarato che Andrea Sempio non era mai entrato in casa, contraddicendo così le affermazioni di Marco. “Conosceva la casa, ma non c’è mai entrato”, ha affermato, aggiungendo che Andrea e Marco uscivano insieme per Garlasco.

Un possibile colpo di scena

Se le indagini riusciranno a datare l’impronta o confermare la presenza di Sempio nella casa al momento del delitto, potremmo trovarci di fronte a un cambiamento radicale nella comprensione del caso. La procura continua a lavorare per verificare la presenza di Andrea Sempio sulla scena del crimine il 13 agosto 2007, cercando di far emergere una verità che potrebbe ridisegnare le responsabilità di un caso che, a 18 anni di distanza, non smette di suscitare dibattiti.

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