Il caso di Chiara Poggi, brutalmente assassinata il 13 agosto 2007 a Garlasco, continua a catturare l’attenzione del pubblico, tenendo tutti col fiato sospeso. Il programma televisivo “Chi l’ha visto?” ha recentemente trasmesso un video inedito che aggiunge nuovi dettagli a questa intricata vicenda. La registrazione mostra una conversazione tra Alberto Stasi, allora fidanzato di Chiara e condannato per l’omicidio, e Stefania Cappa, cugina della vittima.
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Dettagli dal video inedito
Il filmato, registrato in caserma a pochi giorni dall’omicidio, mostra i due giovani discutere su possibili dinamiche. Stefania Cappa sembra guidare la conversazione verso l’ipotesi di una rapina fallita, citando casi simili avvenuti nelle vicinanze: “Qualcuno che ha studiato la situazione, che ha visto che era in casa da sola e ha deciso di rapinare, punto”. Alberto, visibilmente scosso, esprime riserve su questa teoria, ritenendo strano che un ladro abbia rubato anche del formaggio dal frigorifero. Stefania insiste, suggerendo che l’autore del crimine potesse essere qualcuno che conosceva bene la famiglia.
Questa registrazione, avvenuta all’insaputa dei protagonisti, offre una finestra sulle prime reazioni e supposizioni avanzate subito dopo il tragico evento, aumentando il fascino e il mistero che circondano il caso di Chiara Poggi.
Il video ha già suscitato interesse in passato, specialmente per un dettaglio menzionato da Alberto. Egli descrive il corpo di Chiara come “a pancia in giù sulle scale” con “qualcosa di bianco sul viso”. Questo ha sollevato interrogativi poiché le immagini ufficiali mostrano un volto coperto dai capelli e intriso di sangue, senza tracce bianche visibili. Alcuni suggeriscono che Alberto avrebbe potuto vedere il corpo prima delle forze dell’ordine o che la sua memoria fosse offuscata dallo shock. Tali dettagli continuano a suscitare dibattiti sull’accuratezza delle sue dichiarazioni e sulla possibilità che egli conoscesse informazioni non ancora divulgate.
Le ultime sul caso Garlasco
Da anni, il caso Garlasco è al centro di continui sviluppi e speculazioni. Recentemente, l’attenzione si è concentrata su Andrea Sempio, amico del fratello di Chiara, Marco Poggi. Le indagini hanno portato al confronto del suo DNA con tracce biologiche trovate sulla scena del crimine. Inoltre, discrepanze tra le sue dichiarazioni e i dati delle celle telefoniche lo collocano a Garlasco il giorno del delitto, in aperto contrasto con quanto da lui affermato.
Un altro aspetto intrigante è la presenza di nicotina nei capelli di Chiara, nonostante nessuno dei due giovani fosse un fumatore abituale. Questo potrebbe indicare la presenza di un fumatore in casa poco prima del delitto. Questi elementi alimentano la speranza che nuove indagini possano finalmente illuminare i tanti aspetti oscuri di questo caso che ha scosso l’Italia.