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“Le mani addosso”, “non ti permettere”. Chiara Ferragni, spintoni e caos: succede di tutto

Pubblicato: 22/05/2025 17:31

Nella mattinata del 22 maggio, Chiara Ferragni è tornata al centro della scena pubblica partecipando a un evento organizzato dal Codacons nella Capitale. L’iniziativa, intitolata “Oltre il silenzio”, ha acceso i riflettori sul contrasto alla violenza sulle donne, allo stalking e all’omofobia. Un’occasione importante che, però, si è conclusa con momenti di tensione tra l’imprenditrice digitale e Michel Dessì, inviato di Pomeriggio 5.

Tutto è accaduto al termine dell’incontro, quando Ferragni ha scelto di non rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti. Tra questi, Dessì ha cercato insistentemente un commento, lamentando poi di essere stato spintonato dai bodyguard dell’influencer. “Mi sembra un po’ esagerato”, ha dichiarato il giornalista, sostenendo di essere stato fisicamente allontanato. Secca la replica della diretta interessata: “Non dica cose non vere. Le persone che lavorano per me non si permetterebbero mai”.

Il botta e risposta si è fatto più acceso quando il giornalista ha tirato in ballo Fedez, accusandolo di voler “insegnare ai giornalisti a fare il proprio lavoro”. Ferragni ha difeso la propria posizione con fermezza: “Sai quanto sono gentile e disponibile, ma essere seguiti mentre si parla in privato non è professionale”. Alla fine, il confronto si è risolto pacificamente, con uno scambio civile.

A far da paciere, il presidente del Codacons Carlo Rienzi, che ha preso pubblicamente le difese dell’imprenditrice. “Non vedo impedimenti nel coinvolgere personaggi noti in campagne sociali – ha dichiarato –. Nessuno qui è stato condannato. Se serve a sensibilizzare l’opinione pubblica, ben venga”. Un evidente gesto di distensione dopo anni di contrasti legali tra il Codacons e Ferragni, soprattutto in seguito alla vicenda del Pandoro Gate.

Anche Ferragni ha confermato che le tensioni con l’associazione sono ormai superate: “Pace fatta con il Codacons”, ha detto ai microfoni. E ha aggiunto: “Non ho bisogno di ripulirmi l’immagine. I fatti parleranno da soli. Continuerò a sostenere le cause in cui credo”.

Il breve momento di tensione con la stampa non ha oscurato il senso dell’iniziativa: un impegno concreto contro le violenze e le discriminazioni. Ferragni si è detta determinata a proseguire il suo attivismo e ha ribadito di voler usare la propria notorietà per portare l’attenzione su battaglie sociali fondamentali.

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