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Il caso Garlasco e l’avvocato Antonio De Rensis: una difesa che riapre vecchie ferite

Pubblicato: 22/05/2025 21:58

Nel panorama legale italiano, il nome di Antonio De Rensis risuona come sinonimo di tenacia e discrezione. La sua carriera è una sfilata di casi complessi, risolti senza clamore mediatico, ma con una determinazione che ha riacceso la speranza di verità in vicende apparentemente chiuse. De Rensis è ora al centro dell’attenzione per il caso Garlasco, una delle tragedie più enigmatiche della cronaca italiana. È lui a guidare la difesa di Alberto Stasi, condannato per l’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto nel 2007.

La sua storia di avvocato è costellata di casi celebri. Tra questi, la difesa dell’ex ct della Nazionale Antonio Conte nel processo sul calcioscommesse, e la lunga battaglia legale per riaprire le indagini sulla morte del ciclista Marco Pantani. Quest’ultimo, un caso che ha lasciato molti interrogativi aperti dal 2004, è stato uno dei punti fermi della carriera di De Rensis.

La riapertura del caso Garlasco

Nonostante gli sforzi, molte inchieste legali non portano ai risultati sperati. Tuttavia, nel caso di Andrea Iannone, pilota MotoGP squalificato per doping, De Rensis ha combattuto strenuamente sostenendo l’ipotesi di contaminazione alimentare, anche se la squalifica è rimasta invariata. È nel caso Garlasco che De Rensis ha segnato un punto cruciale, assieme alla collega Giada Bocellari, riaprendo un’indagine che sembrava sepolta. L’elemento decisivo? Una nuova analisi del dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi, che ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di Andrea Sempio, amico del fratello della vittima.

Questa svolta ha avuto un impatto significativo, tanto che De Rensis ha dichiarato che le indagini “potrebbero riscrivere la storia”, alludendo alla possibilità di un “omicidio in concorso”. La scoperta di una impronta palmare sul luogo del delitto, chiamata “reperto numero 33”, che combacerebbe con quella di Sempio, ha ulteriormente complicato le cose, suggerendo una presenza sulla scena del crimine.

chi è avvocato antonio de renis alberto stasi

Un profilo discreto ma incisivo

Antonio De Rensis è noto per il suo approccio discreto e incisivo. Originario di San Giovanni in Persiceto, si è formato al liceo classico di Mirandola e attualmente gestisce il suo studio legale a Bologna. Nonostante la sua riservatezza, il suo lavoro ha attirato l’attenzione mediatica, sebbene preferisca mantenere un profilo basso. La sua passione per il calcio, in particolare per il Milan, è uno dei pochi dettagli personali che si conoscono di lui.

Nel contesto del caso Garlasco, De Rensis rappresenta una speranza per chi crede nell’innocenza di Stasi. Recentemente, dopo un interrogatorio simultaneo tra Stasi e Marco Poggi, De Rensis ha espresso soddisfazione per il comportamento sereno e fiducioso del suo assistito. Questa fiducia, se confermata dai fatti, potrebbe davvero riscrivere un capitolo importante della giustizia italiana.

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