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Sparatoria improvvisa, gli agenti aprono il fuoco contro una donna: succede tutto in un istante

Pubblicato: 22/05/2025 16:16

Momenti di tensione questa mattina davanti al quartier generale della CIA a McLean, in Virginia, dove le guardie di sicurezza hanno aperto il fuoco contro una persona. L’episodio, definito dalla stessa agenzia come un “incidente di sicurezza”, è avvenuto nelle prime ore dell’alba, attirando l’attenzione immediata delle autorità federali.

Secondo le prime ricostruzioni, una donna alla guida di un’auto si sarebbe avvicinata al cancello principale della sede senza rispettare l’alt delle guardie. Di fronte all’apparente minaccia, gli agenti hanno sparato, colpendola alla parte superiore del corpo. La conducente è stata subito trasportata in ospedale: le sue condizioni sono serie ma non critiche, come confermato dalle forze dell’ordine.

La CIA ha diffuso una nota ufficiale confermando che il personale “ha interagito con una persona” al di fuori dei cancelli dell’agenzia, ora sotto custodia. Tuttavia, non ha fornito ulteriori dettagli sul suo stato di salute né sui motivi che hanno portato all’apertura del fuoco. L’FBI è intervenuto prontamente per avviare un’indagine sull’accaduto.

La polizia della contea di Fairfax ha riferito che i suoi agenti sono intervenuti alle 4 del mattino nell’area di Dolley Madison Boulevard, per supportare le operazioni di sicurezza e gestire il traffico. L’accesso principale alla struttura è stato temporaneamente chiuso e i dipendenti della CIA sono stati invitati a utilizzare percorsi alternativi per raggiungere l’edificio.

L’episodio non ha provocato vittime, ma ha sollevato preoccupazioni in un clima già carico di tensione. Solo poche ore prima, infatti, due diplomatici israeliani — Yaron Lischinsky e Sarah Milgrim — sono stati uccisi in un attacco a colpi di arma da fuoco di fronte al Jewish Museum di Washington.

Al momento, le autorità escludono un collegamento diretto tra i due episodi, ma entrambe le vicende stanno alimentando un intenso dibattito sulla sicurezza nazionale e sulla vulnerabilità delle istituzioni anche nei luoghi considerati tra i più protetti del paese. Le indagini proseguono.

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