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Inter, la scelta “estrema” di Simone Inzaghi: cosa farà a Como

Pubblicato: 23/05/2025 13:33

In una serata che promette emozioni contrastanti, l’Inter si prepara alla sfida con il Como per un match che potrebbe sembrare solo una formalità, ma che racchiude tensioni e speranze. Con lo scudetto quasi sfumato, le attenzioni si spostano su una finale di Champions League ancora tutta da giocare. Simone Inzaghi sente il peso di questo equilibrio tra sogno e realtà, e la sua strategia riflette questa consapevolezza.

Per gli nerazzurri, le statistiche parlano chiaro: solo un 16% di possibilità di vittoria in campionato, una chance che si fa ancora più esile se si considera la storia. Solo quattro squadre, su ventiquattro, sono riuscite a ribaltare le sorti nell’ultima giornata. Ma il calcio è anche questo: una partita contro il destino, dove la speranza è minima ma non si può mollare.

La scelta estrema di Inzaghi

Inzaghi ha scelto di giocare la sua carta con intelligenza: alla guida della sua squadra, anche se squalificato, ha deciso di lasciare i titolari a riposo per conservare energie in vista della partita contro il PSG. Solo Sommer, Calhanoglu e Dimarco saranno in campo dal primo minuto, mentre il resto della formazione vedrà volti nuovi. Un turnover calcolato, frutto di un ragionamento che guarda oltre il presente.

Non si tratta di una resa, ma di una mossa ponderata. Il modulo scelto sarà il 3-4-3, con Zalewski a supportare Taremi e Correa. In panchina, pronti a intervenire, ci saranno i pezzi grossi come Thuram e Lautaro, pronti a entrare in caso di necessità o di notizie inaspettate da Napoli.

Il cuore pulsante dell’Inter è il suo spogliatoio, dove veterani come Lautaro, Barella, Bastoni, Darmian e De Vrij mantengono alta la concentrazione. Sono loro che continuano a motivare il gruppo, ricordando che, finché c’è una partita da giocare, c’è anche una possibilità di cambiare il corso degli eventi.

Una tappa con vista Champions

Inzaghi sa quanto sarebbe doloroso non sfruttare ogni singola opportunità, specialmente dopo il pareggio con la Lazio che ancora brucia. Ecco perché stasera l’ordine è di vincere, di mantenere viva quella scintilla di speranza, anche se il destino sembra già scritto.

Con la finale di Champions a pochi giorni di distanza, è fondamentale presentarsi all’appuntamento con il PSG al massimo della forma. L’Inter sa che lo scudetto appare come un sogno lontano, ma la finale europea è una realtà tangibile, pronta a essere afferrata.

Il lago di Como, con la sua atmosfera sospesa, farà da sfondo a una serata che ai nerazzurri servirà per trovare la giusta concentrazione. L’Inter vuole uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, senza rimpianti. E poi sarà il momento di porre tutta l’attenzione solo su una sfida che, comunque vada a finire, segnerà una tappa importante nella storia del club.

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