
Una giornata da dimenticare – Giovedì 22 maggio, il Nord-Est dell’Italia è stato travolto da un’improvvisa e violenta ondata di maltempo che ha trasformato un pomeriggio primaverile in un incubo meteorologico. Tra tornado e trombe d’aria, i danni sono stati notevoli, ma fortunatamente non ci sono stati feriti.

La furia del tornado a Buja
Nel cuore del Friuli Venezia Giulia, a Buja, si è verificato un fenomeno tanto spettacolare quanto spaventoso: un tornado visibile da chilometri di distanza. I residenti hanno assistito attoniti alla formazione di questo vortice che ha attraversato i campi, avvicinandosi minacciosamente alle case. La forza della natura si è manifestata in pochi minuti, con un vento che ha raggiunto velocità impressionanti, seminando il panico tra la popolazione locale.
Una visione indimenticabile – I video amatoriali, diventati virali sui social, mostrano il tornado mentre si muove con potenza, sollevando detriti e lasciando dietro di sé una scia di devastazione. La breve ma intensa perturbazione ha messo a dura prova gli abitanti, che hanno dovuto far fronte all’eccezionale evento atmosferico.
Tornado reported in Onigo di Piave, in the Treviso, Italy 🇮🇹 (22.05.2025)
— Disaster News (@Top_Disaster) May 22, 2025
Video by Labi Kycyku pic.twitter.com/5J0Yv6Uwgf
Devastazione a Pederobba
Non solo Buja, ma anche il Veneto ha subito i colpi del maltempo. A Pederobba, una tromba d’aria ha causato danni significativi, specialmente alla casetta degli Alpini di Onigo, il cui tetto è stato scoperchiato e scaraventato lontano. Le immagini diffuse sui social parlano chiaro: tetti divelti, alberi sradicati e danni ai cimiteri locali.
Un territorio in ginocchio – La furia dei venti ha colpito duramente, lasciando il paesaggio devastato e gli abitanti alle prese con una difficile ripresa. “Il cimitero è devastato, molte tombe sono state danneggiate”, ha dichiarato il sindaco di Pederobba, un chiaro segno dell’intensità della tempesta.
L’intervento dei vigili del fuoco
In risposta all’emergenza, i vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente per liberare le strade dai detriti e mettere in sicurezza le zone più colpite. Nonostante l’assenza di feriti, il lavoro di rimozione degli alberi abbattuti e dei detriti ha richiesto grande impegno e dedizione.
Un appello alla prudenza – Le autorità locali invitano la popolazione a evitare le aree danneggiate, al fine di facilitare le operazioni di soccorso. Secondo i meteorologi, i fenomeni estremi registrati sono frutto di supercelle temporalesche, e la situazione potrebbe mantenersi instabile nei giorni a venire.