
Una città si è risvegliata giovedì 22 maggio sotto una tempesta di grandine senza precedenti, capace di mettere in ginocchio la rete fognaria cittadina. A far discutere in particolare è un video raccolto da Andrea Vuolo di “Meteo in Piemonte” e rilanciato da Meteo Pinerolo e TorinoToday, che mostra una quantità sorprendente di chicchi di grandine spurgare direttamente da un wc al secondo piano di una palazzina in centro città.
Il video dell’incredibile “risalita”
Le immagini arrivano dall’interno di un appartamento di via [via esempio], nel cuore di Pinerolo: dapprima un rumore insistente, quindi, dalla tazza del water, grandine e acqua schizzano in modo quasi teatrale, come se fossero stati inghiottiti dalle fogne per poi essere restituiti con violenza. Il proprietario di casa, visibilmente sbalordito, riprende la scena mentre i chicchi bianchi formano un piccolo mucchio sul pavimento del bagno.
Le prime ipotesi e la conferma degli esperti
Inizialmente si era pensato a un normale intasamento della rete fognaria comunale, ma grazie alle ricostruzioni fornite da Vuolo e da tecnici del settore, emerge una dinamica diversa – e ancor più inusuale. Nei palazzi storici di Pinerolo, spiegano, il sistema di raccolta delle acque meteoriche convoglia pioggia e grandine dal tetto direttamente nella stessa colonna di scarico usata per le acque nere dell’edificio.
La grandinata, estremamente violenta e prolungata, ha generato un quantitativo di chicchi troppo elevato perché l’imbocco inferiore della colonna di scarico potesse smaltirli. Così, grandine e acqua sono risalite fino al wc, trovando nei sanitari l’unica via d’uscita possibile.
Guarda il video:
I danni e i disagi in centro città
La grandine oscurava il cielo, le strade si sono trasformate in ruscelli ghiacciati e numerose auto sono rimaste intrappolate dai blocchi di ghiaccio. Decine di interventi dei Vigili del Fuoco – tre squadre partite dalla centrale di Lecco e dal distaccamento di Valmadrera – hanno liberato cantine, negozi e garage allagati. La Polizia municipale ha gestito rallentamenti e deviazioni in piazza Cavour e lungo corso Dante, mentre i volontari delle Protezioni Civili hanno spalato i marciapiedi imbiancati come da nevicata.
Cosa fare in caso di eventi simili
- Controllare sempre gli scarichi degli edifici storici prima e dopo temporali intensi, per prevenire ritorni di acqua e detriti.
- Tenere a portata di mano attrezzi di prima emergenza, come secchi e pompe manuali, per alleggerire rapidamente le colonne di scarico.
- Chiudere le valvole di intercettazione dei wc al piano superiore se si notano ritorni d’acqua improvvisi; in questo modo si eviterà che il danno si propaghi in altri locali.
- Segnalare tempestivamente all’Amministrazione comunale e ai Vigili del Fuoco ogni anomalia nelle caditoie stradali e nelle griglie fognarie, fondamentali per lo smaltimento delle acque meteoriche.
Quella di Pinerolo è un’avventura meteorologica destinata a restare nelle cronache locali: un promemoria – forse grottesco, ma molto serio – dell’importanza di adeguare gli impianti dei nostri vecchi palazzi ai fenomeni climatici estremi, sempre più frequenti.