
Un drammatico incidente stradale ha segnato profondamente la giornata di venerdì in Italia. Una donna ha perso la vita e un’altra è rimasta gravemente ferita in un violento schianto avvenuto lungo una tratta autostradale. L’intervento dei soccorritori è stato immediato, ma la gravità della situazione è apparsa da subito evidente.
Tragedie come questa colpiscono sempre, ma in alcuni casi il destino assume contorni ancora più dolorosi. Tra i primi a giungere sul luogo dell’impatto, infatti, c’era un soccorritore che, con sgomento, ha scoperto che le vittime erano la propria moglie e la suocera. Una scena che ha richiesto al professionista un sangue freddo straordinario, nonostante l’angoscia personale.
L’incidente è avvenuto lungo l’autostrada A18 Siracusa-Gela, all’altezza di Rosolini, in provincia di Siracusa. A perdere la vita è stata una donna di 68 anni, residente a Rosolini, mentre sua figlia è stata trasportata d’urgenza all’ospedale. Entrambe erano a bordo dello stesso veicolo, rimasto coinvolto in quello che si presume essere stato un incidente autonomo.

Il veicolo, per cause ancora in fase di accertamento, è uscito fuori strada, finendo rovinosamente contro il guardrail. L’impatto si è rivelato fatale per la donna più anziana, mentre la figlia è stata soccorsa e trasferita in gravi condizioni presso l’ospedale di Avola. A bordo dell’auto non erano presenti altri passeggeri.
Particolarmente toccante è stata la scoperta fatta da uno dei membri della squadra di emergenza, che ha riconosciuto la vettura coinvolta come quella di famiglia. La moglie e la suocera erano proprio all’interno dell’auto. Nonostante il coinvolgimento diretto, il soccorritore ha saputo mantenere la calma, partecipando attivamente ai soccorsi e continuando il proprio compito fino all’arrivo in ospedale.
Solo una volta giunto al pronto soccorso, e dopo essersi assicurato che tutto il possibile fosse stato fatto, l’uomo ha potuto lasciare spazio alla sofferenza personale. Una storia che, oltre al lutto, racconta anche il coraggio silenzioso e la professionalità di chi, ogni giorno, si trova ad affrontare situazioni estreme.