“Mi spiace, ma devo fermarmi”. Con queste parole, il famoso cantante ha comunicato ai suoi tantissimi fan la cancellazione immediata del tour previsto nei prossimi mesi. L’annuncio, diffuso attraverso un post sui social, ha colpito profondamente il pubblico, da sempre fedele e affezionato. I concerti erano molto attesi, e l’interruzione è stata resa necessaria da una condizione di salute che ha costretto l’artista a prendersi una lunga pausa dalle scene.
“La condizione è stata aggravata dalle recenti esibizioni dal vivo, provocando problemi all’udito, alla vista e all’equilibrio”, si legge nella nota diffusa dal suo staff. “Su indicazione dei medici, Billy sta seguendo una terapia fisica specifica e gli è stato consigliato di sospendere le esibizioni durante il periodo di recupero. Billy è grato per le cure eccellenti che sta ricevendo ed è pienamente impegnato nel mettere la salute al primo posto”. L’uso del suo nome ha confermato ai fan che la notizia era reale.
“Mi dispiace, ma devo curarmi”. L’annuncio improvviso del cantante: concerti cancellati, fan e colleghi scioccati
A colpire Billy Joel è stata una malattia poco conosciuta, ma seria: l’idrocefalo normoteso, o NPH. Si tratta di una condizione neurologica che colpisce prevalentemente le persone sopra i sessant’anni. È causata da un accumulo anomalo di liquido cerebrospinale nei ventricoli del cervello, con effetti importanti sulla mobilità, la memoria e l’equilibrio. Spesso viene confusa con altre patologie come Alzheimer o Parkinson, proprio per la somiglianza dei sintomi iniziali.
Nonostante la gravità della diagnosi, l’artista ha voluto parlare direttamente al suo pubblico, con parole sincere: “Sono molto dispiaciuto di deludere il nostro pubblico, vi ringrazio per la comprensione”. Il team ha spiegato che, dopo i primi segnali, i medici hanno individuato la patologia e avviato immediatamente una terapia. “Billy è grato per il supporto ricevuto in questo momento e guarda con speranza al giorno in cui potrà tornare di nuovo sul palco”, hanno aggiunto i collaboratori.
Le 17 date previste sono state annullate. Il tour doveva seguire una delle più lunghe residency della storia della musica, al Madison Square Garden di New York: nove anni di concerti mensili, tutti sold out. Un risultato che racconta il legame profondo tra l’artista e il suo pubblico. Il compositore Billy Joel è noto in tutto il mondo per hit come Piano Man e Uptown Girl, ha venduto oltre 150 milioni di dischi e continua a essere un’icona della musica dal vivo.