
Una tragedia speleologica si è consumata nella mattinata di sabato 24 maggio all’interno della Grotta Remeron, nel Comune di Comerio, in provincia di Varese. Un uomo di 73 anni, esperto speleologo, ha perso la vita dopo una caduta durante un’escursione in una zona non accessibile al pubblico. L’allarme è stato lanciato dai compagni di cordata, ma i soccorsi, seppur tempestivi, non hanno potuto salvargli la vita.
Il 73enne faceva parte di un gruppo di appassionati provenienti da Biella, in Piemonte, impegnati in un’esplorazione nelle profondità del sistema carsico situato all’interno del Parco Regionale del Campo dei Fiori. L’uomo stava affrontando un tratto particolarmente impegnativo e non attrezzato per visite turistiche, quando avrebbe perso l’equilibrio in prossimità del primo pozzo, precipitando per circa 15 metri.
Secondo quanto riferito dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, i compagni di escursione hanno immediatamente tentato manovre di rianimazione e contemporaneamente hanno dato l’allarme. I tecnici del Soccorso Speleologico della stazione di Varese si sono calati nel punto in cui è avvenuto l’incidente e, dopo ore di intervento, hanno recuperato il corpo senza vita dell’uomo, consegnandolo successivamente alle autorità giudiziarie per gli accertamenti di rito.

Il drammatico incidente ha richiesto un imponente dispiegamento di mezzi di soccorso: due elicotteri del 118, partiti dagli ospedali di Bergamo e Como, sono intervenuti in supporto alle operazioni. Anche un altro partecipante all’escursione, un uomo di 52 anni, è rimasto ferito: trasportato in ospedale in codice giallo, le sue condizioni non sarebbero gravi.
La Grotta Remeron, situata a oltre 600 metri di altitudine, è una delle cavità più note della zona ma solo una parte è aperta al pubblico. Le sezioni più profonde e tecniche, come quella teatro della tragedia, richiedono competenze specifiche e l’uso di attrezzature da progressione verticale.
Le autorità stanno ora indagando per chiarire l’esatta dinamica della caduta e verificare il rispetto delle norme di sicurezza durante l’escursione. La comunità speleologica ha espresso cordoglio per la scomparsa del collega, descritto come una figura esperta e appassionata, punto di riferimento per gli amanti dell’esplorazione sotterranea.