
Aveva solo 23 anni Filippo Mastrangelo, originario di Trepuzzi, in provincia di Lecce. Venerdì pomeriggio era uscito di casa in sella alla sua Triumph, promettendo ai genitori che sarebbe tornato presto. Ma quella promessa è rimasta sospesa nel silenzio di una notte senza ritorno.
All’alba di sabato 24 maggio, il corpo del giovane è stato ritrovato senza vita ai margini della provinciale Surbo-Torre Rinalda, accanto alla moto e sotto un ulivo. A notarlo, un automobilista di passaggio, che ha subito dato l’allarme. I sanitari del 118 hanno potuto solo constatarne il decesso.
La denuncia di scomparsa era partita poche ore prima, nella notte, quando i genitori — preoccupati per il mancato rientro e le chiamate senza risposta — si erano rivolti ai carabinieri. Le ricerche, estese a tutto il territorio, sono purtroppo culminate in una tragedia.
Secondo una prima ricostruzione, Filippo potrebbe aver perso il controllo del mezzo, finendo fuori strada al chilometro 3, un tratto noto per precedenti incidenti. Non si esclude del tutto l’ipotesi del coinvolgimento di altri veicoli, anche se non sono stati riscontrati segni evidenti di impatto.
Il ragazzo era molto conosciuto in paese, amato per la sua natura solare e la grande passione per le moto, come testimoniano le numerose foto sui social. Lascia il padre, collaboratore scolastico, e la madre, insegnante di asilo nido. L’intera comunità si stringe ora nel dolore per una perdita che ha lasciato un vuoto enorme. Un’altra giovane vita spezzata troppo presto.