
Dopo quasi quarant’anni di gestione, la famiglia Pozzo sarebbe vicina a dire addio all’Udinese Calcio. Secondo quanto riportato dal TGR Rai Friuli Venezia Giulia, ci sarebbe già un accordo preliminare per la cessione del club friulano a un gruppo di imprenditori statunitensi, supportati da un fondo d’investimento con sede a New York. Il valore complessivo dell’operazione si aggirerebbe attorno ai 150 milioni di euro.
Al momento manca ancora una comunicazione ufficiale da parte della società, ma le indiscrezioni appaiono sempre più concrete. Negli ultimi anni, i rumor su una possibile cessione del club si erano intensificati, ma stavolta le conferme sembrano arrivare da fonti vicine all’ambiente societario. Una svolta che, se confermata, rappresenterebbe un vero e proprio cambio di epoca per la squadra friulana.

La storia della famiglia Pozzo con l’Udinese inizia il 28 luglio 1986, quando Giampaolo Pozzo acquistò la società. Da quel momento, insieme al figlio Gino, la proprietà ha avviato un progetto gestionale innovativo, basato su sostenibilità economica, scouting globale e valorizzazione dei giovani talenti. Un modello che ha ispirato molte realtà calcistiche in Italia e all’estero.
Sotto la guida della famiglia Pozzo, l’Udinese ha raggiunto 29 stagioni consecutive in Serie A, un traguardo prestigioso che la colloca tra le squadre più stabili del massimo campionato italiano, dietro solo a Inter, Roma, Milan e Lazio. A questi risultati si aggiungono anche partecipazioni alle coppe europee, tra cui la storica qualificazione alla Champions League nel 2005.

Il punto più alto del percorso sportivo è stato toccato tra gli anni Duemila e il primo decennio del nuovo millennio, quando l’Udinese ha saputo imporsi come una delle outsider più competitive del calcio italiano. In quegli anni il club ha anche avviato la costruzione di uno stadio di proprietà moderno e all’avanguardia, elemento distintivo nel panorama nazionale.
Se l’operazione si concretizzerà, si aprirà una nuova fase per l’Udinese, con l’ingresso di capitali stranieri e un potenziale cambio di strategia societaria. I tifosi restano in attesa di conoscere i dettagli e soprattutto le intenzioni della nuova proprietà, in un momento che potrebbe ridisegnare il futuro del club bianconero.