
Il verdetto è definitivo: la Juventus è qualificata alla prossima Champions League, mentre per il Venezia arriva la retrocessione in Serie B. Finisce 2-3 allo stadio Pier Luigi Penzo, al termine di una sfida combattuta, ricca di emozioni e colpi di scena. Ai gol di Fila e Haps per i lagunari, rispondono Yildiz, Kolo Muani e Locatelli su rigore per i bianconeri.
Avvio shock: Fila punisce la Juve, ma Yildiz e Kolo Muani ribaltano
La partita si accende subito: al 2’ minuto, è il Venezia a sbloccare il match con Daniel Fila, bravo a sorprendere Di Gregorio in area con un tocco di ginocchio, dopo un’azione costruita sulla sinistra. La difesa juventina è mal posizionata e costretta a inseguire.
La Juve pareggerebbe subito con una perla di Alberto Costa, ma la rete viene annullata dal VAR per un tocco di mano. Il pareggio arriva comunque al 25’ con Kenan Yildiz, che parte da sinistra, dribbla in area e insacca con freddezza l’1-1. Dopo sei minuti, ecco il sorpasso bianconero: errore in uscita del Venezia, Alberto Costa recupera palla e serve Kolo Muani, che con un destro potente batte Bertinelli per l’1-2.
Haps illude il Venezia, Locatelli chiude i giochi su rigore
Nel secondo tempo il Venezia reagisce con grande determinazione e al 55’ arriva il pari: Haps chiude un contropiede perfetto, con un diagonale deviato da Savona che spiazza Di Gregorio per il 2-2.
La Juve accusa il colpo ma resiste. Quando la gara sembra indirizzarsi verso un pareggio beffardo, al 73’ Conceicao si procura un calcio di rigore per fallo di Nicolussi Caviglia. Dal dischetto va il capitano: Manuel Locatelli calcia con sicurezza e realizza il gol del 2-3 definitivo, che consegna alla Juventus la qualificazione in Champions League.
I verdetti: festa bianconera, lacrime lagunari
Con questa vittoria, la Juventus chiude al quarto posto, superando la Roma e centrando l’obiettivo minimo stagionale. Il Venezia, invece, retrocede in Serie B, nonostante una prova di cuore e orgoglio.