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Musetti perfetto all’esordio: travolto Hanfmann, avanti in tre set al Roland Garros

Pubblicato: 25/05/2025 18:02

Due ore e otto minuti, nessun passaggio a vuoto, tre set gestiti con crescente sicurezza: Lorenzo Musetti ha aperto nel migliore dei modi il suo Roland Garros 2025, liquidando il tedesco Yannick Hanfmann con il punteggio di 7-5, 6-2, 6-0. Una partita che poteva nascondere insidie, soprattutto per le condizioni lente della terra rossa parigina e per l’aria umida dopo la pioggia, ma che l’azzurro ha interpretato con lucidità e maturità.

Il primo set in equilibrio, poi l’azzurro prende il controllo

All’inizio del match, sul centrale Philippe Chatrier, Musetti ha dovuto adattarsi al ritmo dell’avversario. Hanfmann, numero 137 del ranking ATP e reduce dalle qualificazioni, ha giocato un tennis solido nei primi giochi, difendendo bene il servizio e approfittando di qualche imprecisione del toscano, ancora in fase di rodaggio. Sul 5-5, però, l’azzurro ha cambiato marcia: break nell’undicesimo gioco con una risposta profonda e un rovescio vincente, poi chiusura del set 7-5 senza esitazioni. Da quel momento, è cominciato un altro match.

Break, variazioni e ritmo: il dominio di Musetti

Il secondo set è stato un crescendo continuo. Musetti ha rotto l’equilibrio nel quinto gioco, conquistando il primo break con una serie di rovesci carichi di effetto e cambi di ritmo che hanno mandato fuori tempo il tedesco. Il secondo strappo sul 4-2 ha certificato la superiorità tecnica e mentale dell’azzurro, che ha chiuso 6-2 con autorità, sfruttando anche un calo visibile dell’avversario.

Il terzo set è stato una formalità. Musetti ha messo a segno un parziale di sei giochi a zero, con appena otto punti concessi. Hanfmann è crollato fisicamente e tatticamente, incapace di reagire alla pressione costante. L’azzurro ha giocato con scioltezza, senza sbavature, usando le smorzate con efficacia chirurgica e dominando gli scambi da fondo campo.

Buone sensazioni e pubblico dalla sua parte

Per Musetti si tratta di una partenza incoraggiante, soprattutto in un torneo che in passato gli ha dato fiducia e motivazione. Sul Chatrier il pubblico ha apprezzato il suo tennis elegante e vario, in netta contrapposizione allo stile più lineare e fisico di Hanfmann. Il toscano, testa di serie numero 8, ora attende l’esito dei match di giornata per conoscere il prossimo avversario, ma intanto si gode un successo netto, che certifica la qualità del lavoro fatto negli ultimi mesi.

In un’edizione del Roland Garros che ha visto il ritorno di Nadal per un tributo emozionante e che attende domani l’esordio in notturna di Jannik Sinner, il primo italiano a lasciare il segno è proprio Musetti. E se il buongiorno si vede dal mattino, il torneo potrebbe regalargli soddisfazioni.

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