Vai al contenuto

Ore d’inferno in autostrada: tir si ribalta, traffico in tilt per tutto il giorno

Pubblicato: 25/05/2025 17:39

Una mattinata di caos che si è trascinata fino al tardo pomeriggio, tra clacson, nervi tesi e colonne d’auto ferme sotto il sole. Il blocco dell’autostrada A10 tra Genova Pra’ e Aeroporto, in direzione del capoluogo, ha paralizzato l’intera mobilità del ponente ligure per oltre sei ore, con pesanti ripercussioni anche sulla viabilità ordinaria e sulla A26.

A causare il blackout è stato un tir carico di carni surgelate, ribaltatosi autonomamente poco dopo le 9 del mattino all’uscita della galleria Cantarena, al km 4,3. L’impatto ha provocato la rottura del serbatoio e la dispersione di gasolio sull’asfalto, rendendo necessario l’intervento di decine di operatori, mezzi di soccorso e tecnici di Autostrade per l’Italia.

Code, soccorsi e deviazioni: una giornata da dimenticare

L’autostrada è rimasta completamente chiusa nel tratto interessato, mentre all’interno si sono formate lunghe code statiche, con automobilisti bloccati per ore. All’uscita obbligatoria di Genova Pra’ si sono creati fino a 3 chilometri di coda, mentre le code si estendevano fino ad Arenzano.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la polizia stradale, i soccorritori del 118 e una task force di 40 uomini con 20 mezzi per cercare di contenere l’emergenza. Il conducente, un 30enne, è stato estratto dal mezzo e trasportato in codice giallo all’ospedale Villa Scassi. Nessun altro veicolo è rimasto coinvolto.

Ma intanto il traffico, intorno, collassava. Le strade urbane tra Voltri e Cornigliano, passando per Pegli e via Pra’, si sono trasformate in un imbuto. La statale Aurelia è diventata una corsia alternativa obbligata, con tempi di percorrenza triplicati e utenti fermi per decine di minuti alla volta.

Blocco ancora attivo nel tardo pomeriggio

Nonostante gli sforzi, alle 17 il tratto era ancora chiuso, e la situazione restava difficile. Le code verso Genova continuavano a partire da Arenzano, con ulteriori disagi sulla A26 tra Masone e il bivio per l’A10.

Per chi era diretto a Genova da ponente, veniva consigliata l’uscita ad Arenzano con rientro in autostrada a Genova Aeroporto. Per chi puntava invece verso Milano, era necessario deviare lungo la A6 Torino-Savona e proseguire per la A21.

Una giornata nera per il traffico ligure, che ancora una volta ha pagato il prezzo di una rete fragile e di un sistema viario senza alternative reali.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure