
Volto coperto, minacce ai clienti e un presunto ordigno: così, domenica sera, si è scatenato il panico in un fast food della catena Burger King in viale Eritrea, nel cuore del quartiere Africano. L’uomo, che ha affermato di essere armato, si è barricato all’interno del locale intorno alle 22.30, facendo scattare un imponente intervento delle forze dell’ordine.
Polizia in assetto antiterrorismo
Secondo quanto ricostruito, l’uomo ha fatto irruzione nel ristorante con il volto coperto, spaventando i presenti e rivolgendo minacce dirette ai clienti. Dopo attimi di forte tensione, si è dapprima chiuso nel locale, per poi trovare riparo nel bagno dell’esercizio. Qualcuno ha parlato anche della presenza di un ordigno, ma al momento non ci sono conferme ufficiali in merito.
Sul posto sono intervenute diverse pattuglie della polizia, incluse le unità specializzate Uopi (Unità Operative di Pronto Intervento), in assetto antiterrorismo. Presenti anche i vigili del fuoco, un’ambulanza dell’Ares 118 e alcune squadre dei carabinieri. L’intera zona è stata messa in sicurezza con un ampio cordone di contenimento sul marciapiede davanti al locale.
Trattativa in corso, tensione altissima
In queste ore è in corso una trattativa con l’uomo per tentare di convincerlo a uscire dal bagno dove si è barricato. Gli agenti intervenuti hanno indossato i giubbotti antiproiettile e uno di loro è stato visto con l’elmetto di protezione. Non è chiaro se il soggetto abbia formulato richieste specifiche o se si tratti di un gesto isolato.
Il quartiere, di solito affollato la sera per la presenza di locali e ristoranti, è stato colto di sorpresa da una scena che in pochi minuti ha trasformato una serata tranquilla in una notte di paura.